Scadenze: le imprese si preparano per la consegna del CUD 2010

di Nicola Santangelo

Pubblicato 12 Febbraio 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:36

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Il termine ultimo è fissato per il prossimo 1 marzo: i datori di lavoro dovranno presentare ai propri dipendenti, in duplice copia, il Cud 2010, la certificazione dei redditi corrisposti ai lavoratori e ai soggetti fiscalmente equiparati durante il periodo d'imposta 2009.

Il modello che le imprese dovranno utilizzare è quello approvato dall'Agenzia delle Entrate lo scorso 15 gennaio.

Per questo motivo è importante che le imprese che hanno già  consegnato il CUD a dipendenti con i quali è cessato il rapporto di lavoro sono tenuti a consegnare il nuovo modello o, in alternativa, a integrare i dati richiesti nel Cud 2010 e che rappresentano la novità  di quest'anno.

In linea di massima i dati contenuti nella certificazione riguardano i redditi corrisposti, le ritenute operate, le detrazioni effettuate, i dati previdenziali e assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta all'INPS, INPDAP e IPOST e gli importi dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore versati o dovuti agli enti previdenziali.

Rispetto all'esercizio precedente la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente presenta importanti novità . E' obbligo dell'impresa, infatti, indicare tutti i dati dei familiari per i quali il lavoratore ha goduto di detrazioni fiscali durante il periodo d'imposta. L'indicazione dovrà  essere effettuata nelle annotazioni utilizzando il codice BO.

Altra novità  importante è il debutto dell'indicazione obbligatoria del credito per le famiglie numerose, del credito per canoni di locazioni recuperato, degli eventi eccezionali per i contribuenti che, alla data del 6 aprile 2009, erano residenti nel territorio della provincia dell'Aquila (per loro è prevista la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari) e del trattamento di fine rapporto di lavoro (indicando l'importo rimasto in azienda alla data del 31.12.2000 e dal 01.01.2001 al 31.12.2009 e gli importi confluiti nella previdenza complementare).