Orchestrate non tradisce il suo nome, e offre un servizio davvero capace di coordinare, o per l’appunto orchestrare, diverse attività lavorative.
Probabilmente il suo utilizzo non è immediatissimo, anche se in realtà è meno difficile di quanto possa sembrare a prima vista. Può eventualmente essere utile visualizzare il filmato nella pagina di aiuto, in inglese, per iniziare a capire come funziona. Cerchiamo anche noi di vedere qual è la logica che sta dietro ad Orchestrate.
Una volta registrati, accediamo ad una pagina personale con una grande area di lavoro al centro, ed in alto delle etichette. Tralasciando Overview, che consente semplicemente una visualizzazione complessiva, le altre sono Organisations, Projects, Schedule, Task Library, Qualifications.
Le ultime due sono maggiormente di servizio, e vengono coinvolte meno nella definizione dei progetti e degli obiettivi. Servono semplicemente per definire obiettivi standard, più comodamente replicabili a seconda delle circostanze, e per la qualifica dei vari soggetti che via via abiliteremo all’utilizzo della nostra pagina.
Le altre tre servono per la gestione organizzativa vera e propria. Concettualmente tutto ruota intorno a tre entità : i progetti, gli obiettivi e gli organi. I progetti, Projects, sono l’area attorno alla quale ruota tutto il sistema. All’interno dei progetti inseriremo gli obiettivi, tramite Schedule, associandoli agli organi e a dei loro indirizzi fisici, con Organisations.
In sostanza, dobbiamo un po’ pensarlo come un cosa-dove-quando che riguarda ciascun nostro lavoro. In Schedule il calendarietto è molto comodo, ci fa visualizzare tutti i prossimi obiettivi, con colori diversi a seconda del loro status, e permette anche di inserire appuntamenti semplici, cioè non legati ad un progetto.
Quindi condivisione, coordinamento delle attività e colpo d’occhio su tempi e scadenze, anche grazie alla possibilità di impostare una periodicità degli interventi, sono gli elementi chiave di Orchestrate. Mentre coloro che speravano, tra cui me, di trovare anche una mappa simile a quella che si vede nella Home Page del sito resteranno delusi. Sembra anzi non esserci integrazione con mappe di nessun tipo.
Nelle versioni a pagamento cambiano il numero dei progetti e degli utenti gestibili. Quella gratis ne consente rispettivamente 2 e 5.