Secondo Manuel Castells, uno dei maggiori studiosi della società dell’informazione, le società -post moderne sono società caratterizzati da un’estesa presenza di network decentralizzati e flessibili connessi da pc e cellulari.
Questa tesi è stata approfondita in Mobile communication e Trasformazione sociale, un suo recente testo, dove lo studioso spagnolo riprende la sua tesi originaria, ma la approfondisce esaminando gli effetti provocati dalla presenza del wireless sui network sociali.
Oggi la maggior parte delle informazioni che favoriscono le relazioni sociali, la comunicazione, la diffusione di idee e le transazioni economiche si concretizzano con le nuove tecnologie (Pc, cellulari, palmari, ecc,) integrate nel Web.
Il 50% della popolazione mondiale ha infatti un cellulare indicatore significativo della portata rivoluzionaria che le nuove tecnologie hanno nello sviluppo sociale.
Nel suo lavoro Castells analizza, con il rigore dello scienziato, proprio le implicazioni che l’uso del cellulare in particolare ha provocato, e provocherà , nei vari ambiti della vita quotidiana: lavoro, famiglia, amici, tempo libero.
Castells, con un occhio attento ai paesi in via di sviluppo, sottolinea come l’uso integrato di telefonia cellulare e pc attraverso il wireless, costituisce una soluzione decisiva per la crescita economica delle nostre società , non a torto definite come società dell’informazione o della conoscenza.
Una condizione indispensabile quindi quella di saper lavorare con le nuove tecnologie per le imprese che vogliono innovarsi, o estendere i propri mercati di riferimento a livello internazionale.
“Mobile communication e Trasformazione sociale” è un testo di riferimento per i professionisti della comunicazione, che accanto alla manualistica, dovrebbero investire tempo nella lettura della saggistica, risorsa di grande utilità per l’ampliamento della propria vision individuale ed aziendale.