Quale modello di PM nella PA? A questo interrogativo, il prossimo 13 novembre 2008 a Roma, proverà a rispondere dal vivo un vero e proprio “guru” del project management internazionale: Russel Archibald.
Il fondatore del Project Management Institute, che ha collaborato tra l’altro con numerose agenzie governative, proverà a fare il punto sull’evoluzione di uno dei campi di applicazione del Project Management oggi sotto i riflettori, in un convegno sul tema “Project Management e Pubblica Amministrazione” organizzato da ISIPM, in collaborazione con la Luiss Business School.
Il Project Management sta cambiando sempre più nella direzione del raggiungimento di obiettivi, piuttosto che “semplice” rispetto dei tempi, dei costi e della qualità dei risultati.
Il futuro del Project Management è passare dalla realizzazione corretta del progetto a realizzare correttamente il progetto giusto.
Questo approccio è particolarmente avvertito anche nella Pubblica Amministrazione dove c'è un impegno continuo nella realizzazione di nuovi progetti.
Certamente, la realizzazione di una nuova opera pubblica è un progetto impegnativo e come tale deve essere gestito, ma anche lo sviluppo o la riorganizzazione di servizio coinvolge risorse e ha dei vincoli sui tempi e sui costi che ne rendono necessaria la gestione.
Scegliere il “progetto giusto” è certamente un’attività complessa, che comprende il coinvolgimento di più attori e la verifica che i risultati attesi siano in linea con la politica generale dell'organizzazione. In alcuni casi, questa azione è talmente critica, complessa e
coinvolge risorse tali da giustificarne un approccio come progetto e quindi con una sua
pianificazione e monitoraggio.
La difficoltà di realizzare progetti di successo nella PA passa necessariamente dal raccogliere, condividere e formalizzare i requisiti di ciò che si dovrà realizzare ed analizzare in modo approfondito i bisogni e le aspettative di tutti gli interessati (stakeholder) al progetto.
Avete anche voi un caso di successo o una riflessione sul PM nella PA di cui discutere?
L’argomento è “tosto” eh!?