«Le PMI hanno necessità tecnologiche ancora non ben soddisfatte», spiega il vicepresidente di HP, Ann Livermore, secondo cui il mercato delle medie aziende è un «segmento critico».
Partendo da questa analisi, HP ha deciso di lanciare 2 nuovi server blade sviluppati con il preciso obiettivo di rispondere alle esigenze delle PMI, puntando anzitutto sulla praticità e sull’abbattimento dei costi.
La mossa della società di Palo Alto segue di pochi mesi quella effettuata da IBM, che lo scorso Giugno presentò un modello di blade server tagliato su misura per le aziende più piccole, rompendo una tradizione che voleva questo tipo di computer un’esclusiva per le grandi corporation.
I nuovi nati in casa HP sembrano seguire la stessa strada. Il BladeSystem c3000, soprannominato “Shorty” per le sue dimensioni ridotte, è un sistema basato su rack da 10,5″ in grado di ospitare fino a 8 blade che, assicurano a Palo Alto, permette di risparmiare il 30% sul consumo energetico e addirittura il 94% sui costi di cablaggio.
Nel progettare Shorty, infatti, HP ha pensato anzitutto a rendere più semplice l’installazione e la manutenzione, nonostante sia possibile fino a 138.000 possibili configurazioni impostando in modo differente i diversi blade server, relativamente al sistema operativo installato, alle applicazioni e alle opzioni di storage.
Proprio sull’archiviazione dei dati si basa il secondo prodotto, StorageWorks All-in-One SB600c. Si tratta di uno storage server basato sul NAS (Network Attached Storage), disegnato per lavorare come unità di immagazzinamento dati integrata con i blade server e comprendente anche un sistema per la protezione dei dati e un’interfaccia sviluppata per essere più semplice possibile.
Riguardo al prezzo, il BladeSystem c3000 è venduto a 4.299 dollari mentre lo StorageWorks All-in-One SB600c è disponibile a 9.968 dollari.