Per un’azienda è cruciale raccogliere informazioni ma soprattutto saperle gestire e sfruttare al meglio. In questo senso i sistemi di data wharehousing e business intelligence fungono da supporto alle attività di immagazzinamento strutturato dei dati e alla successiva interpretazione degli stessi, col fine di trarne beneficio per i processi di decision making.
Oracle, sempre più presente nel settore grazie anche all’acquisizione di Siebel, ha indetto un’iniziativa volta al check-up delle aziende per analizzarne lo stato e scegliere le soluzioni migliori. In questo sarà coadiuvata da 30 business partner e adotterà un approccio prettamente clinico. Le indagini saranno infatti suddivise in tre fasi che prevedono lo stretto contatto tra impresa e consulente. La fase di preparazione definisce le figure aziendali che saranno coinvolte nel processo e che si impegneranno a mettere a disposizione tutto il materiale informativo mirato a fornire il maggior supporto possibile. Nella fase di esecuzione saranno invece raccolti, tramite interviste, tutti gli elementi necessari per comprendere l’adeguatezza dei sistemi di Business Intelligence e gli eventuali interventi da effettuare. Infine, sarà redatto un rapporto finale che sarà poi verificato e discusso con il committente per decidere il modo migliore di comunicare i risultati all’interno dell’azienda.
Evelina Peretti, Alliance and Channels Director Oracle Italia, conferma l’importanza dell’adozione di sistemi di BI nell’organizzazione: «le soluzioni di Business Intelligence sono guardate con sempre maggiore attenzione dal mercato, poiché sempre più le aziende riconoscono l’importanza di saper leggere correttamente le informazioni a disposizione per prendere decisioni di business corrette. Ma le aziende cercano partner affidabili che le guidino nell’adozione di soluzioni realmente utili e facilmente utilizzabili a ogni livello dell’organizzazione».