Il WWF dice “no al Nucleare” e propone come valida alternativa investire nelle fonti rinnovabili puntando ad soddisfare al 100% il fabbisogno energetico mondiale entro il 2050, con innumerevoli vantaggi e risparmio di miliardi di euro. La controproposta al Nucleare – il cui ritorno in Italia è causa di forti tensioni – è stata elaborata in circa due anni di lavoro e sintetizzata nell’Energy Report.
Energia pulita, rinnovabile e a basso costo in grado di rispondere a qualunque esigenza energetica, a differenza del Nucleare: estremamente costoso e con il vincolo pluridecennale dello smaltimento delle scorie.
L’altro obiettivo proposto per il 2050 è ridurre la domanda energetica del 15% rispetto a quella del 2005: fattibile nonostante l’inevitabile aumento della popolazione, della produzione industriale, del trasporto e delle comunicazioni.
Il Report analizza in dettaglio ogni aspetto tecnico-economico e ambientale dello scenario prospettato, invitando finda subito a svincolarsi dai combustibili fossili, che preoccupano sul fronte costi, sicurezza dei rifornimenti e impatto climatico. Il tutto, senza dover ricorrere al Nucleare.
èPiù che uno scenario, è un richiamo all’azione» rivolto ai leader europei alla vigilia del Consiglio Europeo dedicate all’Energia, ha spiegato Stefano Leoni, presidente WWF.
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