La green economy rappresenta un vero obiettivo per associazioni di categoria e imprese innovative. Grazie all’Rinnovabili e Riuso l’Italia riesce a realizzare un fatturato complessivo di 10 miliardi l’anno, occupando circa 300mila addetti.
Non solo, perchè l’applicazione delle tecnologie green a qualsiasi realtà aziendale consente risparmio economico grazie all’ottimizzazione delle risorse, emaggiore competitività grazie a nuovi sistemi produttivi.
La green economy è dunque un comparto trasversale, che interessa tutti i settori produttivi avvicinandosi sempre più al Made in Italy, come sinonimo di di prodotto di qualità.
Questa è, in sintesi, la vision dal viceministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, espressa al convegno sul progetto Promise “La scelta verde. Il consumo sostenibile come stile di vita”.
La conferma di un forte interesse istituzionale arriva inoltre dalla Conferenza Unificata, nella quale il presidente dell’Unione delle Comunità e degli Enti Montani, Enrico Borghi, ha confermato la predisposizione di un Tavolo comune tra Governo, Regioni, Anci, Upi e Uncem per l’attuazione del piano nazionale sull’energia rinnovabile, che inizierà i lavori entro luglio.