Nonostante l’attuale “impasse del mercato“, il Fotovoltaico italiano rappresenta ancora un’eccellenza mondiale, stando all’analisi del Solar Energy Report 2009 del Politecnico di Milano: 2,3 miliardi di euro per una potenza di 580 Megawatt, crescita di +72% rispetto al 2008 e +12% di operatori.
Merito del Conto energia, il dibattuto fondo per gli incentivi ora in via di esaurimento e in attesa di un nuovo testo 2011 (e di un nuovo nuovo piano), che prevede un tetto di 3 mila Megawatt di potenza installata nei prossimi tre anni.
Un’eccellenza a rischio se si procederà ai tagli paventati, e che invece stava offrendo una grande opportunità soprattutto al Mezzogiorno, dove sono raddoppiate le installazioni, in primis in Puglia (+110%) battendo anche la Lombardia.
Per il futuro, le previsioni più rosee sembrano riguardare gli impianti a film sottile, che raggiungeranno il 34% del mercato globale entro il 2012, essendo più semplici da applicare e con minore necessità di materiale attivo. Mentre per il solare termodinamico è previsto il raggiungimento dei 18,6 Gigawatt entro dieci anni.
Nel weekend, intanto, numerose start-up si sono sfidate sul terreno delle fonti pulite nel corso della competizione TechGarage promossa dall’associazione TechGarage con Dpixel, Università Luiss “Guido Carli”, Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico e sostenuta da Enel Green Power.