Presentati oggi gli studi “Osservatorio energia 2009” e “Sme Business Panel Energia 2009-2010” al convegno “I mercati energetici liberalizzati – la concorrenza, le performance aziendali, il parere delle diverse parti interessate“.
sul mercato dell’energia elettrica: in base ai dati illustrati da CAI (Customer Asset Improvement), nel 2009 le Pmi italiane hanno optato in massa per i fornitori alternativi.
L’80% delle Pmi è oggi sul cosiddetto mercato elettrico libero e l’86% per contratti gas. Nel 2009, a cambiare fornitore è stato il 15%.
Una scelta conveniente per molte piccole aziende, dal momento che il mercato libero consente di personalizzare l’offerta in base agli effettivi bisogni elettrici e scegliere l’opzione tariffaria più conveniente.
Il mercato libero, tanto dell’energia elettrica quanto del gas, ha introdotto anche in Italia le offerte a prezzo variabile, oggi proposte da numerosi gestori alternativi: basate sull’andamento di indici di Borsa, possono portare a risparmiare notevolmente sui costi in bolletta.
Una scelta che paga, come confermano gli indici di soddisfazione indicati dagli studi: per el imprese, il gradimento è elevato e si colloca nel range 85/100 – 90/100.