La responsabilità sociale d’impresa in favore dell’Ambiente è di grande attualità nel mondo business, orientando aziende grandi e piccole verso scelte green tech volte al risparmio energetico e all’abbattimento dei consumi. A fronte di tali soluzioni Green, tuttavia, esistono teorie e soluzioni pratiche alternative, che riprogettano il business in funzione ambientale, in chiave eco-sostenibile e e a basso costo: parliamo della Blue Economy. teorizzata dall’economista Gunter Pauli e praticato in Italia grazie al lavoro di Luigi Bistagnino, professore ordinario di eco-design presso il Politecnico di Torino e autore del libro “Design sistemico” (SlowFood), che insegna come progettare la sostenibilità produttiva e ambientale.
PMI.it li ha intervistati per approfondire il tema e fornire consigli pratici a chi volesse aderire a queste iniziative commerciali a emissioni zero.
I principi blu
Pauli ha concepito l’idea dei sistemi economici a cascata per abbattere l’inquinamento, si è inizialmente ispirato all ‘ acqua: sistema sostenibile in cui possono convivere entità diverse (idrogeno, ossigeno e batteri) senza che vengano prodotte scorie o rifiuti. Ogni interazione genera sottosistemi a loro volta reciprocamente influenti. In natura, sottolinea Bistagnino, non esistono agenti inquinanti o prodotti di scarto: rappresentando gli organismi naturali in un sistema industriale a processi, possiamo immaginare ogni sottosistema corredato di input e output. In natura, gli output costituiscono sempre input di altre entità ecco perché si parla di sistemi aperti o a cascata.
L’attuale modello produttivo è invece basato su un approccio lineare in cui le risorse servono per generare prodotti che costituiscono il centro del modello. Ogni entità commerciale produce, senza aspettare la fine del ciclo di vita dei prodotti: in tal modo si creano sprechi e scorie con ricadute finanziarie pesanti e con la qualità di processo dipendente dalle risorse economiche a disposizione.
Il design sistemico
Il lavoro del team di Bistagnino è la riprogettazione di un’attività commerciale per trasformarla in un sistema aperto. Si parte dall’individuazione degli output, per risalire alla qualità degli input e agli sprechi del processo produttivo, arrivando alla proposta finale che concretizza una serie di interventi.
Si deve considerare che instaurando un interscambio fra entità in cascata, si genera una un sistema dove tutti possono co-evolvere, e anzi sono interessati a non inquinare nè sprecare, perchè parte del sistema stesso. Si attua quindi anche un importante cambio culturale nella mentalità degli attori del processo. Il risultato è una tale ottimizzazione generale delle risorse e degli output che anche l ‘ aspetto finanziario legato al processo produttivo subisce un immediato beneficio economico (leggi risparmio) per l’impresa.
Applicazioni in Italia
La fondazione internazionale ZERI fondata da Pauli sul territorio italiano non ha ancora referenti diretti. Il nostro paese, però, è già molto ricettivo ed è già presente da qualche anno almeno un esempio significativo in linea con i principi Blu, anche se non legato direttamente alla fondazione.
Si tratta della Novamont, azienda chimica con sedi a Novara e Terni, che già dal 2007 ha brevettato le prime bioplastiche da fonti rinnovabili, premiate anche dall ‘ unione Europea. I brevetti premiati sono alla base del Mater-Bi, la famiglia di prodotti biodegradabili e compostabili in un arco di tempo di poche settimane rispetto alle centinaia di anni che impiegano le plastiche tradizionali.
L’economia blu può essere implementata su larga scala e sono già diffuse in Italia le competenze locali necessarie. Anche sul fronte finanziario, Pauli ricorda che, quando si dà vita a un progetto con buon cash flow, si ha davanti una realtà commerciale competitiva in grado di attrarre capitali.
Nella sua esperienza questo è un fenomeno già consolidato in paesi esteri, dallo Zimbabwe alla Colombia ma anche al Giappone.
Dunque, ptrebbe decollare anche in Italia. In questo senso, la squadra di Bistagnino offre consulenza per ri-disegnare e riprogettare in ottica blu qualsiasi attività commerciale.