In Gazzetta Ufficiale n. 164/2011, importanti novità per le Pmi, che possono ora avvalersi della professionalità di nuovi manager ottenendo sgravi contributivi fino al 50%. È stato infatti pubblicato il decreto 4 maggio 2011 del Ministero del Lavoro, che stabilisce l’avvio di incentivi alle assunzioni di manager privi di occupazione nelle Pmi.
Lo stanziamento (1 miliardo di euro) è riservato a sostenere le Pmi che reimpiegano personale con qualifica dirigenziale (articolo 20, legge n.266/1997).
Per l’anno finanziario 2011 il limite di spesa è di 927.244 euro, ripartita su base regionale.
I vantaggi per le aziende si traducono in: sgravio del 50%, sulla contribuzione Ivs, fondo garanzia per il TFR e contributo di solidarietà per entrambe le parti a carico dell’azienda e del lavoratore. A questo si aggiunge lo sconto del premio INAIL, che dovrà essere corrisposto nella misura del 50%.
Il decreto ripartisce inoltre il limite di spesa a livello regionale secondo una tabella basata sulla distribuzione delle imprese che occupano fino a 249 dipendenti, su base Istat 2001. Questo per tentare di correggere il tiro rispetto alle precedenti iniziative in cui è registrato un mancato utilizzo di risorse e la contemporanea presenza di alcune regioni senza risorse con un numero di richieste di ammissione all’incentivo più alto rispetto al budget disponibile.
Entro il 30 settembre 2011, le Regioni dovranno inviare al Ministero del lavoro una dettagliata relazione sulla distribuzione di tali incentivi, evidenziando il numero delle imprese che ne hanno beneficiato, di dirigenti assunti e il totale delle risorse economiche impegnate, a fronte delle risorse disponibili per la regione stessa.
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– Decreto 4 maggio 2011, Ripartizione dei fondi, ai sensi della legge 7 agosto 1997, n. 266, in materia di “Incentivi al reimpiego di personale con qualifica dirigenziale e sostegno alla piccola impresa”.