Un miliardo di euro per il rilancio economico e produttivo delle Pmi: questo il plafond previsto dall’accordo denominato “Ripresa Italia“, stretto tra Unicredit e R.ETE. Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti).
I fondi finanzieranno cinque programmi, nelle diverse fasi del ciclo economico. Si comincerà dai primi tre, che focalizzano su ripresa economica, innovazione nella produzione e formazione per la competitività.
1. Ripresa del ciclo economico: ricorso a strumenti
(prestiti e fidi a breve termine) pensati per accompagnare le aziende nella fase di riavvio del ciclo produttivo.
2. Competitività e innovazione, con prodotti (mutui per investimenti R&S e per start-up) utili a sostenere le imprese che investono su questo fronte.
3. Formazione, con percorsi per giovani e neolaureati volti a insegnare come avviare un’attività imprenditoriale e scegliere la strada del lavoro autonomo.
4. Internazionalizzazione, con progetti dedicati alle Pmi, per sostenerle in questo delicato processo.
5. Reti di impresa, in quanto l’aggregazione delle Pmi è una chiave importante per guidare l’uscita dalla crisi.
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