Sembra concretizzarsi il progetto di Banca del Sud, presentato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal ministro dell’Economia e Finanze Giulio Tremonti, che l’ha fortemente voluta. Presentato anche il Comitato promotore: 15 membri scelti dal Premier su proposta di Tremonti. Primo tavolo di consultazione per impostare i lavori del neocomitato, il 25 marzo.
L’obiettivo è aumentare la disponibilità del credito alle piccole e medie imprese del Mezzogiorno, anche attraverso garanzie e rilancio di progetti infrastrutturali per investire nell’occupazione.
Berlusconi ha assicurato l’appoggio del Governo alla Banca del Sud, progetto che, ha tenuto a precisare, non diventerà un “carrozzone pubblico” perchè non sarà una banca pubblica.
Ricordiamo infatti che la nuova Banca prevede solo una piccola partecipazione pubblica a tempo determinato (cinque anni), ma sarà fondata con capitali privati dei quali gli stessi Berlusconi e Tremonti saranno “depositanti” in qualità di privati cittadini.
Un istituto di credito di secondo livello: niente sportelli propri ma una rete di front-end offerti da Poste e altre banche.