Asta BOT il 10 gennaio 2025: titolo in emissione e calendario sottoscrizioni

di Anna Fabi

8 Gennaio 2025 10:22

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Il MEF annuncia l’emissione di BOT annuali con scadenza gennaio 2026: ecco tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione e commissioni applicabili.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato il programma di emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) per gennaio 2025, delineando i dettagli relativi a scadenze, importi offerti e procedure di asta. In particolare, l’emissione riguarda BOT a 12 mesi per un valore nominale di 8 miliardi di euro.

Ecco tutte le informazioni essenziali per operatori e investitori interessati.

Calendario sottoscrizioni BOT di gennaio 2025

L’emissione di gennaio 2025, nonostante il calo dei rendimenti, resta un’interessante opportunità di investimento. Il calendario delle operazioni:

  • termine di prenotazione 9 gennaio 2025
  • termine domande in asta 10 gennaio 2025 (ore 11:00)
  • collocamento supplementare 13 gennaio 2025 (entro le ore 15:30)
  • data di Regolamento 14 gennaio 2025

I BOT sono titoli dematerializzati, rappresentati da iscrizioni contabili. La Banca d’Italia gestisce l’accredito degli importi sui conti dei sottoscrittori attraverso il sistema di compensazione e liquidazione degli strumenti finanziari.

Caratteristiche BOT in emissione

  • Durata 365 giorni
  • Data di emissione 14 gennaio 2025
  • Data di scadenza 14 gennaio 2026
  • Importo offerto 8 miliardi di euro

Il MEF ha poi comunicato che, in assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 10 gennaio 2025 non sarà offerto il BOT trimestrale.

Modalità di partecipazione all’asta

I BOT saranno collocati tramite asta competitiva, con richieste espresse in termini di rendimento. Gli operatori partecipanti possono presentare fino a un massimo di cinque richieste per ciascun titolo. Ecco le principali regole per l’asta:

  • importo minimo di partecipazione 1.500.000 euro per richiesta,
  • valore minimo sottoscrivibile per privati 1.000 euro,
  • variazione dei rendimenti in millesimi di punto percentuale,
  • operatori ammessi esclusivamente “Specialisti in titoli di Stato” e “Aspiranti Specialisti” designati ai sensi della normativa vigente.

Le richieste devono essere trasmesse tramite la rete interbancaria nazionale entro i termini previsti. Eventuali richieste tardive o sostitutive saranno accettate solo se ricevute entro la scadenza.

Collocamento supplementare

Al collocamento supplementare possono partecipare esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che abbiano partecipato all’asta ordinaria. Le caratteristiche principali:

  • quota aggiuntiva 10% dell’ammontare nominale offerto nell’asta ordinaria;
  • assegnazione pari al rendimento medio ponderato determinato durante l’asta principale.

Secondo il Decreto Ministeriale del 15 gennaio 2015, per i BOT a 365 giorni, la commissione massima applicabile dagli intermediari è fissata allo 0,15%.