Il CID potrebbe essere sostituito da un modulo digitale da compilare via Appo via Web, dicendo addio al foglio cartaceo usato dagli automobilisti per la constatazione amichevole in caso di incidenti stradali.
L’IVASS ha avviato l’iter di revisione del regolamento in vigore (Isvap n. 13/2008), ipotizzando il passaggio dal CID cartaceo al CAI compilabile via smartphone
Una novità che, tuttavia, sta destando non poche perplessità soprattutto tra le associazioni dei consumatori e tra gli stessi assicuratori.
Assoutenti, Confconsumatori, Movimento Consumatori e SNA hanno messo in evidenza come la sostituzione del modulo cartaceo con unìapplicazione informatica potrebbe complicare la sottoscrizione di un accordo tra conducenti nell’immediatezza di sinistro, vista la scarsa dimestichezza di alcuni con l’uso delle tecnologie informatiche.
La Cassazione, con la sentenza n.15431/2024, ha confermato che il modulo CAI sottoscritto da entrambi i conducenti, determina una presunzione, salvo prova contraria da parte dell’impresa di assicurazione, che il sinistro si sia svolto con le modalità e le conseguenze indicate, ricordano le associazioni nel comunicato stampa condiviso.
Evidenti le problematiche legate a facili errori di compilazione su un dispositivo di piccole dimensioni come uno smartphone.
Altri dubbi riguardano in modo specifico la privacy, considerando la presenza di dati sensibili sanitari relativi a eventuali feriti. Questi dati, raccolti dalle compagnie di assicurazione, non possono essere usati per scopi diversi e relativi, ad esempio, alla sfera del marketing.
Le associazioni esortano quindi l’IVASS a rimandare l’adozione della CAI digitale, anche in vista della riforma RC Auto entro fine anno o entro i primi mesi del 2025 annunciata dal MIMIT.