Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) a 12 mesi, con una durata di 365 giorni e un importo complessivo offerto pari a 7.500 milioni di euro.
L’asta è prevista per il 10 ottobre e la procedura sarà gestita dalla Banca d’Italia, con le relative date chiave per le operazioni di sottoscrizione fissate per ottobre 2024.
Calendario sottoscrizioni BOT a 12 mesi: asta 10 ottobre
La nuova emissione dei BOT prevede il seguente calendario per le operazioni di sottoscrizione.
- Prenotazione pubblica: 9 ottobre 2024
- Presentazione domande in asta: entro le 11:00 del 10 ottobre 2024
- Collocamento supplementare: entro le 15:30 dell’11 ottobre 2024
- Data Regolamento: 14 ottobre 2024
Scheda titoli in collocamento
I BOT emessi il 10 ottobre (si tratta della prima tranche di una nuova emissione di titoli) scadranno il 14 ottobre 2025, con un codice ISIN che verrà attribuito al momento dell’assegnazione.
L’emissione si inquadra nel più ampio contesto delle politiche del MEF per la gestione del debito pubblico, garantendo allo stesso tempo agli investitori istituzionali un’opportunità per accedere a strumenti finanziari sicuri e a breve termine.
NB: il collocamento non prevede l’offerta di BOT a 3 o 6 mesi, in quanto il MEF ha annunciato l’assenza di necessità di cassa per tali durate.
BOT in circolazione e in scadenza
Al 30 settembre 2024, il totale dei BOT a 12 mesi in circolazione era pari a 104.409,490 milioni di euro, con 9.323,280 milioni in scadenza il 14 ottobre.
Titolo | In circolazione al 30 settembre 2024 |
---|---|
BOT flessibili | 0 |
BOT 3 mesi | 0 |
BOT 6 mesi | 25.815,000 |
BOT 12 mesi | 104.409,490 |
BOT in scadenza
Titolo | In scadenza il 14 ottobre 2024 |
---|---|
BOT flessibili | 0 |
BOT 3 mesi | 0 |
BOT 6 mesi | 0 |
BOT 12 mesi | 9.323,280 |
Come partecipare all’asta BOT del 10 ottobre
Chi vuole acquistare BOT collocati in asta deve prenotarli presso un intermediario autorizzato, entro il giorno indicato in calendario, in questo caso il 9 ottobre.
Come ricorda il MEF nella nota di annuncio del collocamento, infatti, la partecipazione vera e propria è riservata agli operatori “Specialisti in titoli di Stato” e agli “Aspiranti Specialisti”, come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 216/2009 e dai successivi decreti attuativi. I buoni sono emessi in forma dematerializzata, con gestione contabile centralizzata presso la Banca d’Italia.
I BOT sono posti all’asta attraverso un sistema competitivo, con le richieste di acquisto espresse in termini di rendimento. Ogni operatore partecipante può presentare fino a cinque richieste per un importo minimo di 1.500.000 euro ciascuna. Le richieste devono essere inviate esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria. Non è permessa la partecipazione con rendimenti non dichiarati.
Per i BOT con scadenza a 12 mesi, la commissione massima applicabile dagli intermediari è fissata allo 0,15%, in conformità al Decreto Ministeriale del 15 gennaio 2015. Le richieste non conformi ai termini o modalità stabilite non saranno considerate, né potranno essere ritirate una volta scaduto il termine per la presentazione.
Collocamento supplementare
Il collocamento supplementare, aperto agli “Specialisti in titoli di Stato” che abbiano partecipato all’asta ordinaria, offre un 10% aggiuntivo dell’importo nominale rispetto all’asta principale, sempre al rendimento medio ponderato. La partecipazione al collocamento supplementare richiede il rispetto delle medesime disposizioni previste per l’asta ordinaria.