L’Intelligenza Artificiale rappresenta un’opportunità per il settore finanziario, ma le aziende sembrano ancora poco interessate a utilizzarla su larga scala e a sfruttarne tutti i possibili vantaggi.
Il mercato globale del Fintech è protagonista di una rapida crescita, raggiungendo i 340 miliardi nel 2024 e superando i 1.152 miliardi entro il 2032 grazie al processo di digitalizzazione ormai inarrestabile che ha mandato in pensione la finanza tradizionale.
Intelligenza artificiale per la Finanza
Nonostante questa trasformazione in chiave digitale, solo il 35% dei CFO coinvolti in un’indagine riportata da CPA Practice Advisor (con la pubblicazione del report “Seizing the AI & Automation Opportunity: Where CFOs Stand”) considera la propria azienda pronta ad utilizzare l’IA su larga scala.
L’intelligenza artificiale rappresenterà per il settore finance un asset sempre più fondamentale.
I vantaggi? Automatizzazione dell’analisi dei dati finanziari, precisione nelle previsioni di mercato, servizi finanziari personalizzati per ogni cliente.
Lo sottolinea Claudio Honegger, amministratore unico di Richmond Italia, protagonista dal 18 al 20 settembre del Richmond Finance Director Forum di Rimini.
Tendenze IA per il Fintech nel 2025
Guardando al 2025, Richmond Italia individua 7 tendenze destinate a caratterizzare il mercato finanziario.
- Criptovalute e DeFi (finanza decentralizzata): non saranno più considerati di nicchia;
- Machine Learning e IA: semplificheranno compiti ripetitivi e laboriosi come lo screening dei clienti;
- Finanza sostenibile e investimenti: saranno sempre più interpretati in ottica ESG;
- Digital Bank: nasceranno nuovi servizi bancari online o via App senza bisogno di filiali fisiche;
- Benessere finanziario: saranno proposti sempre più programmi per attrarre e mantenere i talenti;
- Privacy: attese novità normative su tutela dati, sicurezza informatica e antiriciclaggio (AML);
- Cybersecurity: più attenzione alla sicurezza informatica anche da parte dell’industria FinTech.