Rimborsi ai consumatori e alle microimprese per le modifiche unilaterli dei prezzi delle bollette, grazie all’attività svolta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel settore dell’energia e ai procedimenti avviati nei confronti di alcune società.
I ristori ammontano a circa 128 milioni di euro a beneficio di una platea di quasi 600mila titolari di utenze per la fornitura di luce e gas.
A fare il punto sugli esiti delle attività è stata la stessa AGCM con una nota ad hoc. I procedimenti erano stati chiusi con specifici impegni, presi tra luglio e settembre scorso.
Le modifche ai contratti era state applicate nel mancato rispetto del divieto imposto fino al 30 giugno 2023 dall’articolo 3 dl 115/2022.
Nell’ambito della stessa attività, l’AGCM aveva precedentemente sanzionato sei società energetiche – Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia – per oltre 15 milioni di euro, coinvolgendo 4,5 milioni tra consumatori e microimprese. In quel caso gli utenti interessati erano stati 4,5 milioni.
Nei confronti di altre otto società non si era invece proceduto perché non avevano poi dato seguito alle modifiche unilaterali di prezzo comunicate.