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Mercato Libero dell’Energia dal 1° luglio: cosa cambia e i consigli ARERA per evitare raggiri

di Teresa Barone

20 Giugno 2024 09:00

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ARERA chiarisce i dubbi sul passaggio al mercato libero dell’energia e la fine del mercato tutelato, opzione tutele graduali per i clienti non vulnerabili.

L’unico interlocutore istituzionale a cui affidarsi per chiarire dubbi sul passaggio al mercato libero dell’energia dal 1° luglio è ARERA. Rivolgendosi l’Autorità è possibile evitare possibili truffe e raggiri.

E’ questo il messaggio veicolato attraverso la nuova campagna di comunicazione pensata per aiutare i consumatori alle prese con le nuove forniture di luce e gas, in vista della fine del servizio di maggior tutela dell’elettricità per le utenze domestiche, fissato al 30 giugno 2024.

Passaggio al Mercato Libero: come informarsi in modo corretto

Rivolgendosi ai canali ufficiali è possibile capire meglio i mercati dell’energia e le nuove regole, conoscere le proprie abitudini di consumo e i portali pubblici per confrontare le offerte nel mercato libero, nonchè imparare a leggere la bolletta.

ARERA offre diversi servizi informativi sulla fine del mercato tutelato, essenzialmente attraverso le pagine sul sito ufficiale (www.arera.it) e il suo Sportello per il consumatore, raggiungibile anche contattando il numero verde 800.166.654. Sintetizzando, è possibile mettersi in contatto con ARERA:

  • consultando il sito istituzionale nella sua sezione dedicata ai consumatori;
  • visitando la pagina Facebook “Il Portale Offerte”, oppure i profili ARERA su X e LinkedIn;
  • consultando l’Atlante per il consumatore, una guida di facile che riassume e presenta tutele, garanzie e diritti;
  • contattando lo Sportello per il consumatore (numero verde 800.166.654) o il servizio Conciliazione per risolvere i problemi con il proprio fornitore dopo aver fatto reclamo.

Chi non passa al mercato libero dell’energia elettrica

Il 30 giugno segna la fine del servizio di maggior tutela dell’energia elettrica per i clienti non vulnerabili, che dal 1° luglio devono passare al mercato libero oppure traghettarvi entro tre anni rimanendo nel frattempo nel servizio a tutele graduali, cambiando però gestore e passando alla compagnia energetica che è risultata vincitrice della relativa asta.

Per i non vulnerabili, il costo della bolletta dell’energia elettrica sarà calcolato liberamente dal gestore ma con le condizioni contrattuali delle tariffe PLACET (stabilite dall’ARERA). A partire dal 2027, è poi previsto il passaggio al mercato libero per tutti.

La scadenza del 1° luglio 2024, invece, non riguarda la categoria dei vulnerabili, che possono rimanere nel mercato tutelato rivolgendosi ai gestori del proprio Comune e facendo richiesta di attivazione di un’utenza specifica. Ecco chi sono:

  • gli utenti con più di 75 anni;
  • gli utenti che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate e percepiscono bonus sociali;
  • i beneficiari della Legge 104;
  • gli utenti residenti nelle isole minori non interconnesse con la rete nazionale;
  • gli utenti con utenze in strutture abitative di emergenza;
  • gli utenti che versano in gravi condizioni di salute che prevedono l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (titolari della bolletta elettrica oppure loro conviventi).