L’AGCM si è pronunciata in merito all’istruttoria che ha coinvolto Intesa Sanpaolo e Isybank. Circa 2,5 milioni di clienti, infatti, non avevano ricevuto un’informativa chiara e completa riguardo il passaggio da Intesa Sanpaolo alla banca digitale del gruppo.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha accettato gli impegni proposti da entrambe le società, prevedendo una serie di promozioni per rendere possibile il rientro da Isybank alla banca.
Fino al 31 dicembre 2026, i trecentomila clienti che erano stati trasferiti il 16 ottobre 2023 senza la sufficiente trasparenza sui propri diritti, adesso potranno rientrare in Intesa Sanpaolo beneficiando di condizioni economiche migliorative, a titolo di ristoro.
Vale a dire: un conto corrente con canone uguale o inferiore a prima, carte di debito con canone gratuito, condizioni gratuite sui servizi transazionali ed eventuale deposito titoli con canone gratuito. E’ anche possibile richiedere l’IBAN originario).
Gratuito anche il rapporto presso Isybank, dalla data del trasferimento fino al 30 giugno 2024 o alla data di eventuale chiusura del rapporto, se anteriore.
Ricordiamo che, senza l’istruttoria AGCM che ha congelato l’operazipne, oltre due milioni di clienti sarebbero stati trasferiti in modo unilaterale entro lo scorso 18 marzo 2024 da Intesa a Isybank.