Considerato uno strumento di pagamento più sicuro rispetto all’assegno ordinario, l’assegno circolare è un titolo di credito emesso da un istituto finanziario che prevede il pagamento a vista a favore del beneficiario.
Assegno circolare: quando si può incassare?
I tempi di incasso dell’assegno circolare da parte del beneficiario variano a seconda del luogo di emissione:
- 8 giorni per gli assegni circolari su piazza, quando il luogo di emissione e il luogo di incasso coincidono;
- 15 giorni per gli assegni circolari fuori piazza, quando il luogo di emissione è diverso dal luogo di incasso;
- 30 giorni, che corrispondono alla data in cui decade il diritto di regresso alla girata.
Prescrizione e rimborso assegni circolari
Se l’assegno circolare non viene annullato risulta comunque valido anche scaduti questi termini, perché la prescrizione del titolo di credito avviene solo dopo tre anni.
La banca emittente, pertanto, è tenuta a pagare l’assegno circolare al beneficiario per tre anni dalla data di emissione.
Scaduto questo termine, invece, il beneficiario non può più incassare l’assegno ma l’emittente ha altri sette anni di tempo per chiederne il rimborso.