Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta competitiva per la selezione degli operatori del Servizio a tutele graduali dell’energia elettrica – ai quali saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili che hanno scelto di non passare al mercato libero – si sono moltiplicate le simulazioni per calcolare i risparmi in base alle nuove tariffe dal 1° luglio.
Con la fine del Mercato Tutelato ed il passaggio automatico al Servizio di Tutela della Vulnerabilità oppure a quello a Tutele Graduali STG), per molti consumatori ci sarà la possibilità di risparmiare fino a tre cifre sulla bolletta annuale, grazie ai ribassi proposti dagli operatori.
Bolletta luce a tutele graduali: chi risparmia di più
Nel frattempo, ricordiamo che ad aggiudicarsi l’asta sono stati Enel, Hera, Edison, Illumia, A2A e Iren, Eon, fornitori che si sono suddivisi le 26 aree offrendo un prezzo fisso. Ogni area territoriale sarà servita da un solo fornitore per tre anni, dal 1° luglio 2024 al 1° luglio 2027, con applicazione del prezzo fissato nell’asta, che resterà bloccato per un anno.
Secondo i calcoli ARERA, fin da subito, i base alle tariffe proposte in asta, sulle bollette della luce si partirà da un risparmio medio di base pari a 73 euro l’anno. Il risparmio medio arriva a 131 euro se si somma anche la componente fissa di commercializzazione (58 euro), che ora si azzera.
Ma ci sono forti differenze in base alla provincia di residenza.
Analizzando le tabelle relative agli aggiudicatari pubblicate dall’ARERA, ad esempio, si nota come i vantaggi maggiori ci saranno per alcune zone: per l’Area Sud 3 che comprende Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Siena il risparmio può arrivare fino a 200 euro.
Di contro, per l’Area Sud 2 e Isole – Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna, Agrigento, Caltanissetta e Trapani – potrà addirittura verificarsi un aumento dei costi, da 6 a 30 euro annui.
Offerte Energia: le promozioni in arrivo
A beneficiare dello sconto iniziale, in base alle stime del momento, saranno circa 4,5 milioni di clienti domestici che non sono passati al mercato libero e che passeranno automaticamente al Servizio a tutele graduali.
Dal momento che c’è tempo fino al 30 giugno 2024 per rientrare in questo mercato anche per chi oggi si trova nel Mercato Libero, è plausibile ritenere che ci sarà una corsa alle offerte anche per le forniture di questo comparto.