Il mercato immobiliare mostra evidenti segnali di crescita, nonostante le criticità che hanno caratterizzato il contesto macroeconomico. Nel corso del 2023, in particolare, le compravendite di immobili di pregio sono aumentate del 9%.
I dati evidenziano una prevalenza della domanda in acquisto (70%), mentre le richieste di soluzioni di affitto sono state pari al 30%.
Le compravendite sopra il milione di euro hanno riguardato soprattutto le seconde case.
Secondo il nuovo report redatto dall’Ufficio Studi Gabetti dal titolo “Il mercato degli immobili di pregio”, basato su dati Santandrea Luxury Houses&Top Properties. Dietro questo trend si cela da un lato il desiderio di godere della proprietà di un immobile esclusivo, dall’altro lato la necessità di massimizzare il rendimento dell’investimento.
I dati relativi alle dotazioni, inoltre, mostrano come il piano alto e la terrazza siano i due principali elementi che contraddistinguono le richieste di residenze di pregio, seguiti dal box singolo o multiplo. L’assenza di balconi, invece, è al primo posto tra gli elementi penalizzanti.
Il bacino d’utenza dell’immobiliare di pregio è principalmente internazionale per circa il 70% degli acquirenti, mentre il 30% è italiano. Nel 2023 le quotazioni immobiliari hanno tenuto il ritmo di crescita del 2022, con poche città che registrano valori stabili e nelle principali città analizzate si nota un giusto equilibrio tra domanda e offerta di immobili – dichiara Leone Rignon, consigliere delegato Santandrea Luxury Houses&Top properties.
Per quanto riguarda le aspettative future, secondo Rignon si prevede un trend positivo soprattutto per le località turistiche più rinomate, caratterizzate dalla ricerca della seconda casa. Anche per le grandi città italiane, come Milano e Roma ma anche Torino, Napoli e Genova, le previsioni sono più che positive.