L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha annunciato una moratoria sui muti di imprese e privati nelle aree colpite dal maltempo nel corso dell’estate 2023.
Apposite ordinanze della Protezione Civile attueranno la sospensione dei mutui nelle zone interessate dagli eventi alluvionali.
Sospensione rate mutui
L’invito rivolto alle banche associate da parte delll’ABI per lo stop al pagamento delle rate, annunciato l’11 settembre, riguarda i finanziamenti bancari dei soggetti residenti o con sede nelle aree in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza, ossia per le province di Teramo, Pescara, Chieti, Cuneo, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì Cesena e per le regioni Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Attuazione moratoria ABI
L’ABI ha firmato un protocollo d’intesa con la Protezione Civile e con le Associazioni dei consumatori per garantire un intervento specifico in caso di calamità naturali.
In questo caso lo strumento scelto è la moratoria su mutui, che si aggiunge alla sospensione (dal 1° maggio al 30 giugno) che era già stata decisa per i mutui, i finanziamenti e i canoni di leasing delle imprese nelle aree alluvionate.
Ricordiamo che per le imprese sono stati sospesi anche gli obblighi contabili e societari (sempre fino al 30 giugno) e i controlli trimestrali dei collegi sindacali e dei revisori.
Fondi contro i danni da maltempo
Il Governo ha stanziato anche risorse specifiche a favore delle regioni colpite dagli eventi meteorologici tra maggio e agosto. In particolare, sono stati stanziati
- 9.430.000 euro per la Lombardia,
- 8.330.000 euro per il Veneto e
- 7.750.000 euro per il Friuli-Venezia Giulia.
- 4.120.000 euro per le province di Teramo, Pescara e Chieti,
- 650.000 euro per la provincia di Cuneo
- 4.500.000 euro totali per le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì Cesena.