![Ristrutturazioni edilizie](https://cdn.pmi.it/ID_rg2iCEshypQa3g9V9FimpTqk=/650x350/smart/https://www.pmi.it/app/uploads/2018/03/Ristrutturazioni-edilizie.jpg)
Le agevolazioni previste per chi avvia interventi di ristrutturazione di un immobile sono fruibili anche in caso di comodato d’uso e non solo di proprietà.
È la normativa vigente a consentirlo, visto che tra i beneficiari del Bonus Ristrutturazioni sono compresi proprietari, nudi proprietari ma anche locatari e comodatari.
Questi ultimi, nello specifico, possono fruire delle agevolazioni edilizie come detentori dell’immobile e conservarle anche in caso di cessazione della detenzione, nel momento in cui avviene l’acquisto della prima casa.
Il comodatario, in particolare, deve sostenere le spese per gli interventi edilizi e rispettare i requisiti previsti dalla normativa, in modo da accedere alla detrazione pari al 50% delle spese sostenute ripartite nell’arco di 10 anni, portandole in detrazione nel Modello 730.