Pronti i codici tributo per aderire alla sanatoria sulle cripto-attività prevista dalla Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197), prevista per l’emersione di quelle detenute al 31 dicembre 2021.
Vediamo i dettagli.
Sanatoria critpto-attività e codici tributo
Per fruire del condono è necessario presentare domanda e versare una sanzione per omessa indicazione in dichiarazione dei redditi (nella misura ridotta dello 0,5% per ciascun anno del valore delle attività non dichiarate). Se si sono anche realizzati redditi, bisogna versare un’imposta sostitutiva del 3,5% sul valore delle attività detenute al termine di ciascun anno o al momento del loro realizzo.
Oltre allo specifico modello di presentazione dell’istanza di adesione e allo schema di relazione di accompagnamento con documentazione probatoria, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto i codici tributo per il pagamento delle somme e delle attività da regolarizzare.
Il versamento delle somme dovute è effettuato con modello F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), utilizzando i seguenti codici tributo:
- “1718” denominato “Emersione delle cripto-valute – articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Sanzione per violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale”;
- “1719” denominato “Emersione delle cripto-attività – articolo 1, commi da 138 a 142, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Imposta sostitutiva dovuta sui valori delle cripto-attività oggetto dell’istanza di regolarizzazione”.
Compilazione F2 Elide
I codici tributo vanno esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
- Nella sezione “CONTRIBUENTE”, sono indicati nei campi “codice fiscale” e “dati anagrafici”, il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto tenuto al versamento.
- Nella sezione “ERARIO ED ALTRO”, sono indicati:
- nel campo “tipo”, la lettera “R”;
- nel campo “elementi identificativi”, nessun valore;
- nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti con la presente risoluzione;
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”.
- nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, nessun valore
Rideterminazione dell’imposta sostitutiva
Coloro che al 1° gennaio detenevano criptovalute e rendite da attività connesse, possono invece rideterminare il costo o il valore di acquisto delle proprie cripto-attività assoggettandolo a imposta sostitutiva seguendo i seguenti codici tributo:
- 1715 – “Imposta sostitutiva su plusvalenze e altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività – articolo 1, comma 126, della legge 29 dicembre 2022, n. 197- Regime dichiarativo”
- 1716 – “Imposta sostitutiva su plusvalenze e altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività – articolo 1, comma 126, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Regime di risparmio amministrato e gestito”
- 1717 – “Imposta sostitutiva sul valore delle cripto-attività rideterminato al valore normale – articolo 1, comma 133, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”
- 1727 – “Imposta sostitutiva dell’imposta di bollo sui rapporti aventi ad oggetto le cripto-attività – articolo 1, comma 146, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.