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Volano i pagamenti digitali: tendenze e soluzioni innovative per incassare in mobilità

di Anna Fabi

Pubblicato 21 Settembre 2023
Aggiornato 25 Ottobre 2023 11:10

Crescono le transazioni generate dai pagamenti digitali: ecco le tipologie più diffuse e gli strumenti innovativi a disposizione di esercenti e consumatori*.

L’Italia è uno dei paesi europei che vanta una maggiore crescita dei pagamenti digitali. Secondo quanto affermato dalla BCE, infatti, nel corso del 2021 il numero delle transazioni registrate è aumentato del 33,6%, un trend positivo che prosegue inarrestabile.

Sono proprio i consumatori e gli esercenti a considerare i pagamenti digitali sempre più comodi, pratici e sicuri tanto che nel corso del 2022 il transato generato in Italia ha sfiorato i 400 miliardi di euro, coprendo il 40% dei consumi e coinvolgendo diverse tipologie di strumenti, dalle carte ai wallet fino ai pagamenti basati sul conto.

A fornire questi dati è l’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, che mette in luce come il settore dei pagamenti si caratterizzi per una crescente vivacità in tutto il Paese, dovuta anche alla ricca offerta di soluzioni sempre più innovative che vanno incontro alle esigenze di commercianti e liberi professionisti ma anche degli stessi clienti.

Pagamenti digitali: strumenti e tipologie più diffuse

È sempre l’Osservatorio Innovative Payments a fare luce sulle modalità di pagamento digitale più diffuse e utilizzate in Italia.

A crescere, infatti, è certamente l’uso delle carte e dei pagamenti contactless, che nel 2022 hanno raggiunto 186 miliardi di euro aumentando del 45% rispetto al 2021, ma a mostrare un netto incremento sono anche i nuovi metodi di pagamento.

Tra gli Innovative Payments, ad esempio, a guidare la crescita sono i pagamenti Mobile e Wearable, tanto che sempre più italiani optano per l’uso dello smartphone o i dispositivi indossabili per effettuare pagamenti presso gli store fisici, generando un transato totale di 16,3 miliardi di euro nel corso del 2022. Anche il Buy Now Pay Later (BNPL), infine, sta attirando sempre più consensi tra i consumatori.

Innovative Payments: smartphone e tablet in prima linea

A guidare la classifica delle modalità di pagamento digitale che attirano maggiori consensi, in particolare, sono i dispositivi mobili come smartphone, tablet e smartwatch.

Lo smartphone, ad esempio, vanta una diffusione a macchia d’olio che permette di garantire un’esperienza d’uso facile e rapida anche nel settore dei pagamenti digitali, soprattutto se confrontata con gli strumenti di pagamento tradizionali e in alternativa all’uso del bancomat e della carta di credito.

A catturare il consenso degli utenti, infatti è la versatilità che caratterizza i mobile payments, considerati innovativi e sicuri sia dai consumatori sia dagli esercenti.

Incassare pagamenti in mobilità: il nuovo servizio MPOS Postepay

Per andare incontro alla crescente richiesta di strumenti di incasso smart e affidabili, PostePay mette a disposizione il nuovo servizio di Acquiring MPOS Postepay, che consente agli esercenti convenzionati di accettare in modalità contactless, via dispositivo mobile (smartphone, tablet e smartwatch) o inserendo la carta di pagamento nel lettore carta MPOS (modalità chip&pin) i pagamenti con carte di debito, credito, carte prepagate emesse dai principali circuiti nazionali e internazionali o tramite Apple Pay o Google Pay.

MPOS Postepay è un dispositivo piccolo, leggero e conveniente, ideale per incassare anche in mobilità. Il Servizio Acquiring non prevede costi fissi mensili, ma solo il pagamento del costo una tantum per l’acquisto del dispositivo e commissioni sul transato. Per accettare i pagamenti e gestire gli incassi, è sufficiente scaricare sul proprio smartphone l’App PosteBusiness e collegare l’MPOS tramite il bluetooth.

Le somme incassate attraverso MPOS Postepay vengono accreditate sullo strumento associato, sia esso un conto corrente BancoPosta o Carta Postepay Evolution Business, oppure un conto di altri istituti bancari,  entro massimo 2 giorni lavorativi.

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