Come da calendario, sono partite le prenotazioni in vista del collocamento del nuovo BOT a un anno in asta martedì 12 dicembre, per un controvalore di 7,5 miliardi di euro. Dopo la pausa alla stretta monetaria della BCE, che ha temporaneamente fermato la corsa al rialzo dei tassi, si attendono rendimenti più contenuti per i Titoli di Stato come i BOT, che pertanto attirano ancora molti investitori ma con maggiori incertezze.
Vediamo intanto i dettagli dell’emissione del nuovo BPT a 12 mesi ed il calendario completo delle operazioni di sottoscrizione.
BOT in collocamento il 12 dicembre 2023
Il collocamento di martedì 12 dicembre prevede la prima emissione (prima tranche di un nuovo titolo) di un BOT 12 Mesi in scadenza il 13 dicembre 2024. Il Regolamento sarà reso noto il 14 dicembre.
Quando stanno rendendo i BOT nel 2023
Il rendimento dei BOT a 12 mesi è ancora in crescita, con lievi oscillazioni. Il trend è più evidente se si guarda ai titoli collocati nei mei scorsi:
- il BOT a 12 mesi in asta ad aprile ha previsto un rendimento del 3,4%
- il BOT a 12 mesi in asta a maggio ha previsto un rendimento del 3,5%
- il BOT a 12 mesi in asta a giugno ha previsto un rendimento del 3,6%,
- il BOT a 12 mesi in asta a luglio ha previsto un rendimento del 3,9%
- il BOT a 12 mesi in asta ad agosto ha previsto un rendimento del 3,82%
- il BOT annuale emesso a settembre ha previsto un rendimento del 3,872%
- il BOT annuale emesso a ottobre ha previsto un rendimento del 3,941%
- il BOT annuale emesso a novembre ha previsto un rendimento del 3,859%
=> Asta BTP 13 dicembre: calendario, titoli e rendimenti
Come acquistare BOT
Ricordiamo che, in relazione a tutte le aste BOT, possono partecipare soltanto gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” e che invece il risparmiatore può comprarli dalla banca, anche prenotandoli in anticipo, o in alternativa può attendere la loro quotazione sul MOT e poi acquistarli sul mercato secondario.