Ryanair è una delle compagnie protagoniste del traffico aereo italiano, e per alcune tratte e aeroporti ormai vettore esclusivo, tanto che le agenzie di viaggio segnalano una condotta a rischio di abuso che danneggia i clienti.
Esposto contro Ryanair
Da qui l’AIAV (Associazione Italiana Agenti di Viaggio) ha sottoposto un dossier all’AgCom (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) sulle possibili condotte vessatorie della compagnia irlandese, richiedendo un’istruttoria a riguardo.
Ryanair impedirebbe agli intermediari di accedere al sito web ufficiale per la prenotazione di voli e servizi ancillari (bagagli, imbarco prioritario, selezione del posto a bordo), dirottandoli verso un canale dedicato sul quale vengono tuttavia applicati prezzi più alti.
Prezzi maggiorati per i tour operator
Gli incrementi di prezzo oscillano tra il 20% e il 30%, rendendo non competitive le quotazioni praticabili dalle agenzie di viaggio ai loro clienti.
Fulvio Avataneo, Presidente AIAV, ha ribadito come il maggior costo dei biglietti e dei servizi accessori Ryanair acquistati tramite agenzia danneggi anche il consumatore, soprattutto perché gli viene di fatto impedito di fruire della vendita di servizi turistici – attività propria delle Agenzie – considerati i prezzi maggiorati.
Non tutti i consumatori possono o vogliono acquistare i biglietti online: si pensi alle persone più anziane o poco avvezze all’utilizzo di internet, a chi non possiede una carta di credito o ai gruppi, come gite scolastiche, società sportive e aziende, per i quali la prenotazione tramite agenzia è l’unica alternativa praticabile.