Come rileva l’ABI nel suo ultimo bollettino mensile, il tasso sui nuovi depositi a maggio 2023 risulta in aumento al 3,21%, con un incremento di 292 punti base rispetto a un anno fa.
Il rendimento delle nuove obbligazioni a tasso fisso è in aumento al 4,44% (+313 punti base) e il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è pari a 0,68%. Sui soli depositi in conto corrente è cresciuto a 0,32%.
Di contro, salgono i tassi applicati sui finanziamenti e si contraggono i prestiti alle famiglie e alle imprese non finanziarie, in frenata all’1,1% (da 1.342 a 1.312 miliardi).
Tassi di interesse sui prestiti in crescita
Di seguito i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento rilevati a maggio 2023.
- Nuove operazioni per acquisto di abitazioni: 4,24%;
- Nuove operazioni di finanziamento alle imprese: 4,90%;
- Totale dei prestiti: 4,12%.
Lo spread bancario sulle nuove operazioni con famiglie e società non finanziarie, a maggio era pari a 155 punti base, di poco superiore ai dati di un anno fa.
Raccolta e risparmio in calo
Gli investimenti in titoli presso le banche (in gestione o detenuti direttamente), rileva un incremento di 190 miliardi, di cui 107,3 riconducibili alle famiglie e 28,8 alle imprese.
La raccolta a medio e lungo termine tramite obbligazioni è cresciuta in un anno dell’11,9% mentre i soli depositi sono scesi del 3,7%. La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) è comunque in calo del 2,2%.