Tre aste di BTP in arrivo giovedì 11 maggio, portando sul mercato Buoni del Tesoro con scadenze a medio-lungo termine, da tre a vent’anni. L’asta è fissata per l’11 maggio, mentre le prenotazioni sono aperte dal giorno prima e, come di consueto, partecipano solo gli specialisti in Titoli di Stato.
Vediamo con precisione quali titoli vengono collocati e che caratteristiche hanno.
I BTP in emissione
Sono tutte nuove tranche di emissioni precedenti:
- BTP 3 anni del 16 marzo 2023, in scadenza il 15 aprile 2026 (paga una cedola annuale del 3,8%);
- BTP 7 anni del 17 aprile 2023, in scadenza il 15 giugno 2030 (cedola annuale del 3,7%);
- BTP 20 anni del 1° settembre 2022, in scadenza il 1° settembre 2043 (cedola annuale 4,45%).
Nei primi due casi l’importo dell’emissione è superiore a 3 miliardi di euro (da 3 a 3,5 miliardi per il BTP a tre anni e da 3,25 a 3,75 miliardi per il titolo settennale), mentre per il BTP di lungo termine si va da un minimo di 1,25 a un massimo di 1,5 miliardi.
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Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di cinque offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500mila euro di capitale nominale e non superiore all’importo in emissione.