La disciplina del “prezzo valore” permette di ottenere un risparmio sulle tasse versate in occasione delle compravendite immobiliari, accedendo a un regime agevolato anche per quanto riguarda le pertinenze dotate di una propria rendita catastale.
Si può applicare a tutte le pertinenze senza limiti di numero e tipologia, anche in aggiunta all’agevolazione prima casa che prevede l’applicazione a una sola pertinenza per categoria catastale.
È tuttavia necessario individuare in modo certo il rapporto di accessorietà della pertinenza rispetto all’immobile a uso abitativo.
Per accedere al regime del “prezzo valore” e versare le tasse sugli atti di compravendita tenendo conto del valore catastale e non del prezzo pagato, bisogna considerare come base imponibile per l’imposta di registro il valore fiscale dell’immobile.
Per quanto riguarda i requisiti di accesso all’agevolazione, è indispensabile farne richiesta espressamente durante l’atto di compravendita oltre a rispettare alcune regole.
- l’atto di compravendita sia assoggettabile all’imposta di registro;
- l’acquirente sia una persona fisica che non agisce nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali;
- i beni acquistati siano immobili a uso abitativo e relative pertinenze, quindi non uffici, negozi e capannoni.