Tratto dallo speciale:

Rimessa di denaro: regole e costi del money transfer

di Alessandra Caparello

3 Gennaio 2023 11:00

La rimessa di denaro consente di trasferire moneta ovunque nel mondo, in tempi rapidi: requisiti, vincoli e costi.

Trasferire moneta verso soggetti oltre confine è l’obiettivo della rimessa di denaro, effettuata rivolgendosi ad intermediari i quali forniscono un servizio di ”trasferimento” da un Paese all’altro.

Rimessa di denaro: cosa significa

La rimessa di denaro è una forma di trasferimento di fondi, espressi in moneta avente corso legale, fra persone fisiche prevalentemente da e verso i paesi esteri tramite un istituto di pagamento o altro intermediario autorizzato senza che siano stati aperti conti di pagamento intestati all’ordinante o al beneficiario presso l’intermediario che effettua la rimessa.

La rimessa in sostanza permette di trasferire somme di denaro, solitamente di importo non elevato (entro mille euro), pressoché ovunque nel mondo e in tempi rapidi. Possono avere caratteristiche diverse in termini di costi, tempi e rischi e, per effettuarla occorre recarsi presso, operatori autorizzati. In Italia i principali sono le banche, Poste Italiane e i Money Transfer.

Come può essere inviato il denaro

Ci sono metodi diversi con cui può essere inviato il denaro.

  • Cash to cash (contante a contante): è la modalità più semplice. Chi invia denaro consegna contanti e il destinatario riceve contanti.
  • Cash to prepaid card (contante a carta prepagata): in questo caso chi deve ricevere il denaro ha una carta prepagata che può utilizzare nel suo Paese. Chi invia la rimessa accredita contante sulla carta prepagata e chi riceve può spendere o prelevare il denaro tramite la carta.
  • Account to cash (conto a contante): chi invia il denaro lo fa utilizzando un conto corrente, mentre chi riceve ottiene contante.
  • Account to prepaid card (conto a carta prepagata): chi invia utilizza un conto corrente e i soldi ven[1]gono depositati sulla carta pre-pagata di chi li deve ricevere.
  • Account to account (conto a conto): in questo caso i soldi vengono trasferiti dal conto corrente di chi invia al conto corrente di chi riceve

Cosa serve per una rimessa di denaro

Uno dei requisiti necessari per effettuare i trasferimenti di denaro è la maggiore età del richiedente. Per inviare denaro tramite i canali formali è richiesto obbligatoriamente un documento di identità in corso di validità. È inoltre necessario comunicare i dati del beneficiario e il Paese di destinazione. Qualora ci si rivolga ad una banca, potrebbe essere necessario disporre di un conto corrente o una carta prepagata. Chi riceve il denaro, per poterlo ritirare, deve esibire un documento di identità valido per il riconoscimento.

Bisogna fare attenzione quando si invia denaro per conto terzi (di un’altra persona). Può essere rischioso perché si diventa responsabili di fronte alla legge: il denaro potrebbe derivare da attività illecite e si potrebbe quindi essere accusati del reato di riciclaggio.

Quanto costa inviare denaro

La rimessa di denaro è un servizio di pagamento e come tale ha un costo. Buona prassi è, dunque, quella di chiedere sempre di conoscere la somma che verrà effettivamente ricevuta a destinazione.

Il costo complessivo della rimessa è dato dalla differenza fra la somma di denaro versata e quanto il destinatario ritira effettivamente a destinazione. In genere il costo totale di una rimessa è composto da più elementi:

  • la commissione che può essere un importo fisso o una percentuale sulla somma inviata e di solito dipende dall’operatore e dalla quantità di denaro che si vuole inviare (in genere esistono fasce di importi prestabiliti a cui corrispondono commissioni diverse).
  • lo spread applicato al tasso di cambio. Ogni operatore utilizza un tasso di cambio proprio che può essere diverso dal tasso di cambio ufficiale. La differenza tra i due tassi genera un ulteriore costo che si somma a quello della commissione.