I prestiti finanziati in origine con la cessione del quinto dello stipendio potranno essere trasferiti sulla pensione: con il messaggio n. 4537/2022, l’INPS rende noto il nuovo schema di convenzione per il triennio 2023-2025.
Dal 1° gennaio 2023 le banche e gli intermediari finanziari interessati potranno dunque formalizzare la relativa istanza all’Istituto di Previdenza, per la concessione di finanziamenti ai pensionati INPS.
In questo modo, la restituzione dei prestiti potrà avvenire anche con trattenute sulla pensione. Questa opportunità potrà essere richiesta dai lavoratori titolari di una pensione cedibile, vale a dire di importo superiore al trattamento minimo INPS.
=> Cessione quinto pensioni e stipendi: domanda e tassi
Per quanto riguarda l’onere sostenuto per il servizio, l’INPS ha aggiornato i costi nella misura di 2,04 euro IVA esente. Le banche e gli intermediari finanziari non convenzionati che operano in regime di accreditamento, invece, dovranno corrispondere all’INPS un onere pari a 106,08 euro in ragione d’anno per ciascun contratto di cessione e 8,84 euro per estrazione del rateo pensionistico dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.