Raccolti quasi 12 milioni di euro con la nuova emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale. Oltre 7 milioni la quota di investimento dei piccoli risparmiatori individuali.
Il titolo (BTP novembre 2028) ha durata 6 anni con premio fedeltà dell0 0,8% per chi lo mantiene alla scadenza e tasso cedolare (reale) annuo definitivo dell’1,60%, con cedole semestrali erogate assieme alla rivalutazione del capitale in base all’inflazione del semestre.
Vediamone le caratteristiche principali, il calcolo della remunerazione, il calendario del collocamento e dei rendimenti, l’elenco completo di tutti i BTP Italia.
BTP Italia indicizzato all’inflazione
I BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) sono titoli di Stato a medio-lungo termine (con scadenze da 3 a 50 anni), obbligazioni emesse dal Ministero del Tesoro a reddito fisso, con cedola pagata semestralmente. Il BTP decennale è il titolo di riferimento per determinare lo spread, ossia il differenziale rispetto al rendimento del Bund tedesco.
E’ il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ad aver annunciato che da lunedì 14 a giovedì 17 novembre 2022 si terrà una nuova emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale pensato per il risparmiatore individuale. Il titolo sarà collocato sul mercato in due fasi:
- la prima fase si svolgerà da lunedì 14 a mercoledì 16 novembre, salvo chiusura anticipata, e sarà riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail) – codice ISIN IT0005517187;
- la seconda fase avrà luogo nella mattinata del giorno 17 novembre e sarà riservata solo agli investitori istituzionali.
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I tassi minimi garantiti sono stati comunicati venerdì 11 novembre. Il tasso definitivo sarà stabilito nella quarta giornata di emissione (giovedì 17 novembre) e potrà essere confermato o rivisto al rialzo.
Come sottoscrivere il BTP Italia?
I risparmiatori retail possono sottoscrivere il BTP Italia ovunque si detenga un conto titoli, in banca o presso gli uffici postali anche utilizzando il proprio home banking se abilitato alle funzioni di trading.
Il collocamento è sulla piattaforma elettronica MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso le seguenti banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.
BTP Italia indicizzati all’inflazione: come funzionano?
I BTP Italia si differenziano dagli altri titoli di Stato sia per caratteristiche finanziarie che per modalità di collocamento. Al momento non ci sono altri titoli di Stato emessi con durata pari a 4, 6 e 8 anni Inoltre, non vi sono altri titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana.
I BTP€i, che sono gli unici altri titoli di Stato indicizzati all’inflazione emessi dal Tesoro italiano, indicizzano gli interessi al tasso di inflazione europea, non italiana, e inoltre il pagamento della rivalutazione del capitale avviene in un’unica soluzione a scadenza.
Altro elemento di distinzione rispetto a tutti gli altri titoli di Stato è la modalità di emissione: il collocamento difatti avviene attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa italiana e chi prenota il titolo durante la Prima Fase destinata ai risparmiatori individuali e altri affini ha la sicurezza di potersi aggiudicare sempre il quantitativo richiesto.
È previsto, infine, un “premio fedeltà”, ossia una percentuale del valore nominale dell’investimento esclusivamente per gli investitori che acquistano i titoli durante la Prima Fase del periodo di collocamento e li detengono fino alla scadenza.
BTP: cosa succede se aumenta o scende l’inflazione?
I BTP Italia sono i primi titoli di Stato che il Tesoro emette utilizzando non il meccanismo tradizionale dell’asta, ma la piattaforma MOT di Borsa Italiana-London Stock Exchange Group, indicizzati al tasso di inflazione nazionale.
Ogni 6 mesi pagano interessi a tasso fisso sul capitale rivalutato all’inflazione del semestre di riferimento, sulla base dell’indice ISTAT sui prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI) con esclusione dei tabacchi. Inoltre, con i BTP Italia la rivalutazione del capitale viene corrisposta semestralmente, con un recupero immediato dell’inflazione.
In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.
Come calcolare cedole semestrali e rivalutazione del capitale?
L’importo delle cedole è calcolato moltiplicando il tasso annuo di interesse cedolare reale, diviso due, per il capitale rivalutato alla data di pagamento della cedola (quello sottoscritto moltiplicato per il Coefficiente di Indicizzazione alla data della cedola). La formula da applicare è la seguente:
Cedolat = Tasso cedolare reale annuo /2 * Capitale nominale * Max(CIt, 1)
- CIt è il Coefficiente di Indicizzazione riferito alla data di stacco cedolare,
- Max(CIt, 1) è il Coefficiente di Indicizzazione modificato a 1 se quello semestrale risultasse inferiore all’unità. Se si verifica una riduzione dei prezzi su base semestrale, si assume che l’indice dei prezzi sia uguale a quello del periodo precedente (floor sulla cedola). Di conseguenza viene corrisposto il tasso cedolare reale (rendimento minimo garantito).
Nel periodo successivo, qualora il Coefficiente di Indicizzazione su base semestrale ritorni superiore all’unità, si prende come base il numero indice dei prezzi del semestre precedente, altrimenti la base continuerà ad essere quella dell’ultimo valore massimo.
Per la rivalutazione del capitale maturata nel semestre, la formula è:
Rivalutazione Capitaler = Capitale Nominale * Max(CIt-1, 0)
La remunerazione complessiva per ogni semestre è pertanto data dalla somma della cedola più la quota di rivalutazione del capitale (Remunerazione semestralet =Cedolat+ Rivalutazione capitalet).
BTP ITALIA: quali titoli sono oggi sul mercato?
Di seguito riportiamo tutti i BTP Italia al momento in circolazione, in ordine di scadenza. Il primo codice ISIN appartiene al titolo ordinario (per le compravendite sul mercato secondario). Il secondo appartiene al titolo CUM sottoscritto all’emissione, con bonus fedeltà.
- BTP ITALIA 2018/2022 26/11 1,45% IND IT0005351678 (CUM IT0005351660)
- BTP ITALIA 2015/2023 20/04 0,50% IND IT0005105843 (CUM IT0005105835)
- BTP ITALIA 2017/2023 22/05 0,45% IND IT0005253676 (CUM IT0005253668)
- BTP ITALIA 2017/2023 20/11 0,25% IND IT0005312142 (CUM IT0005312134)
- BTP ITALIA 2016/2024 11/04 0,40% IND IT0005174906 (CUM IT0005174898)
- BTP ITALIA 2016/2024 24/10 0,35% IND IT0005217770 (CUM IT0005217762)
- BTP ITALIA 2020/2025 26/05 1,40% IND IT0005410912 (CUM IT0005410904)
- BTP ITALIA 2018/2026 21/05 0,55% IND IT0005332835 (CUM IT0005332827)
- BTP ITALIA 2019/2027 28/10 0,65% IND IT0005388175 (CUM IT0005388167)
- BTP ITALIA 2022/2030 28/06 1,60% IND IT0005497000 (CUM IT0005496994)
=> BTP Italia 2030 a confronto con il BTP Italia 2025
Sul sito del MEF sono pubblicati i documenti con le modalità di collocamento e distribuzione del titolo e quelle di calcolo della cedola e della rivalutazione del capitale.