L’inflazione arriva anche online: l’impennata dei prezzi non risparmia l’e-commerce, con rincari fino a due cifre. Fra i settori maggiormente interessati spiccano l’informatica, abbigliamento, accessori per auto ed elettrodomestici. Fra le poche eccezioni ci sono i farmaci, che in controtendenza vedono i prezzi diminuire. La tendenza è addirittura in rialzo, considerato che l’inflazione la stima ISTAT segna una crescita del 6,9%. Vediamo in dettaglio i dati, sulla base di un’analisi realizzata dal portale italiano Idealo, su 1975 categorie di prodotto.
Inflazione: impatto sui prezzi online
In base all’indagine, gli aumenti riguardano il 63% dei prodotti, percentuale che sale al 71% se si analizzano solo le categorie di maggior interesse fra gli internauti.
Partiamo dall’informatica: le schede video quest’anno sono costate in media il 61% in più rispetto all’anno scorso, i tablet e le fotocamere digitali mirrorless quasi il 30% in più, gli smartphone il 21% in più, i PC il 17% in più, mentre gli smartwatch e le console registrano aumenti intorno all’8%.
Rincari anche nell’abbigliamento, in particolare calzature: sneakers + 43%, scarpe da bambino +24%, scarpe da corsa +19%, scarpe da atletica + 163%, da calcio + 90%. Passiamo agli accessori per auto e moto: pneumatici in aumento del 10-15%, accessori per moto quasi raddoppiati rispetto allo stesso periodo 2021.
Elettrodomestici: una cucina con piano cottura in media è arrivata a costare quest’anno il 14% in più, i frigoriferi registrano rincari medi poco superiori al 6%, i televisori al 5% e le lavastoviglie al 3%. Giardinaggio: a maggio il rincaro annuo dei fiori era dell’87%, quello degli alberi da frutto dell’85%. Articoli da viaggio: valigie +18%, zaini +4%. Animali domestici: cibo per cani +13%.
Online si risparmia comunque
Per quanto riguarda i farmaci, invece, si rileva un generale decremento dei costi online, con le medicine per tosse, raffreddore ed influenza che sono arrivate a costare il 4% in meno rispetto all’anno precedente. Forse anche per il calo di richieste nel post-Covid. In generale, gli acquisti online risultano comunque più convenienti rispetto a quelli nei punti vendita fisici, con risparmi intorno al 35% per tablet e processori, del 20% per console di gioco, smartphone, fotocamere mirrorless, schede video, router e PC, al 15% per frigoriferi e lavastoviglie, al 10% per i televisori.