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Bonus IPO alle PMI: calendario domande e novità in Manovra 2025

di Barbara Weisz

28 Ottobre 2024 09:05

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Prorogato al 2027 il credito d'imposta per la quotazione in borsa delle PMI, intanto sono aperte le procedure per le quotazioni 2024.

Le piccole e medie imprese (PMI) che vogliono quotarsi in borsa possono continuare a utilizzare il credito d’imposta sulle spese di consulenza fino al 2027.

La Manovra 2025 rifinanzia la misura e la proroga per un uteriore triennio, standiando 6 milioni di euro per il 2025 e 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

Bonus IPO quotazione PMI: regole e proroga 2025

Il credito d’imposta (50% dei costi di consulenza sostenuti per l’ammissione alla quotazione su un mercato regolamentato o un sistema multilaterale di negoziazione, fino a 500mila euro), era stato introdotto dalla Manovra 2018 e poi via via prorogato. Le regole sono contenute negli articoli 89 e 90 della legge 205/2017.

Sono ammesse al beneficio fiscale le seguenti spese delle piccole e medie imprese:

  • attività sostenute in vista dell’inizio del processo di quotazione e ad esso finalizzate: implementazione e adeguamento del sistema di controllo di gestione, assistenza dell’impresa nella redazione del piano industriale, supporto all’impresa in tutte le fasi del percorso funzionale alla quotazione nel mercato di riferimento;
  •  fase di ammissione alla quotazione e finalizzate ad attestare l’idoneità della società all’ammissione e alla permanenza sul mercato;
  • attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni;
  • supporto nella revisione delle informazioni finanziarie storiche o prospettiche, nella preparazione di un report, svolgimento della due diligence finanziaria;
  • assistenza nella redazione del documento di ammissione e del prospetto o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati o per la produzione di ricerche;
  •  questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione: ad esempio, definizione dell’offerta, prospetto informativo o documento di ammissione o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati, la due diligence legale o fiscale e gli aspetti legati al governo dell’impresa;
  • attività di comunicazione necessarie a offrire la massima visibilità della Società, a divulgare l’investment case, tramite interviste, comunicati stampa, eventi e presentazioni alla comunità finanziaria.

Sportello domande per il tax credit 2024

Nel frattempo, per le quotazioni avvenute nel 2024 (con riferimento ai costi sostenuti fino al 31 dicembre) si possono inviare le domande dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025. La modulistica completa è scaricabile qui.

L’istanza va inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata dgind.div05@pec.mimit.gov.it entro il 31 marzo 2025, allengando quattro cartelle di file contenenti la seguente documentazione:.

  • identificativi della condizione di PMI, tramite dichiarazione sostitutiva (tipo di impresa, parametri di calcolo, categoria di riferimento);
  • costi agevolabili conformi all’art. 4 DM 23 aprile 2018 sostenuti e attestazione corredata da una tabella riepilogativa dei dettagli per ogni voce di costo o fattura;
  • ammissione alla quotazione adottata dal soggetto gestore del mercato o sistema multilaterale di negoziazione (documento di delibera 0 avviso di avvenuta quotazione);
  • dichiarazioni antimafia secondo i modelli MIMIT.