Dopo la pausa pasquale, riprende a ritmo intenso l’attività di Governo, che martedì 11 aprile porta in Consiglio dei Ministri il Documento di Economia e Finanza (DEF)
In base alle anticipazioni del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel primo DEF del Governo Meloni saranno riviste al rialzo le stime di crescita del Paese, con un PIL tendenziale che dovrebbe essere fissato a +0,9% nel 2023, in lieve miglioramento rispetto allo 0,6% programmatico indicato nella NaDEF dello scorso autunno. In lieve flessione anche le stime del deficit: in base alle anticipazioni, si dovrebbe passare dallo 4,5% programmatico ad un 4,35% tendenziale.
Andamento economico migliore delle previsioni di fine 2022 ma con margini ancora piuttosto stretti, dunque non particolarmente adatti a fronteggiare le riforme rimaste in stallo – a partire dalla riforma delle pensioni – ed inserirle nella Legge di Bilancio 2024.
All’ordine del giorno, per il CdM di martedì 11 aprile, convocato a Palazzo Chigi alle ore 15:00, c’è anche il disegno di legge con interventi a sostegno della competitività dei capitali (Ddl Borsa), con il quale il Governo Meloni punta a incentivare la quotazione delle PMI estendendo il campo dei requisiti per le agevolazioni IPO.
Non solo: il disegno di legge, in base alle anticipazioni, conterrà una vera e propria mini-riforma dei mercato dei capitali, tra semplificazioni per la quotazione a Piazza Affari per piccole e medie imprese fino ad un miliardo di capitalizzazione a revisioni normative che toccheranno vari ambiti operativi.