Venerdì ampiamente positivo in Piazza Affari e su tutti gli altri listini europei, in chiusura di una settimana caratterizzata da forti ribassi, determinati in particolare dall’andamento della guerra in Ucraina, e dalle nuove sanzioni economiche alla Russia, ma anche dall’attesa per un imminente rialzo dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Il Ftse Mib nell’ultima seduta della settimana chiude con un +2,13%, miglior risultato in Europa. Più contenuti i rialzi degli indici delle PMI, che restano invece in linea con il resto d’Europa: lo Star si apprezza dello 0,62%, il Ftse Italia Midcap segna un +1,375, lo Small cap +0,81%. Rispetto alla scorsa settimana, invece, ribasso per tutti gli indici. Il Ftse Mib ha perso dell’1,37%.
Ultima seduta della settimana, rally delle banche
Nella seduta di venerdì, al rimbalzo dopo una serie di sedute ribassiste che ha interessato tutta l’Europa, a Milano si sommano gli acquisti sulle banche, in particolare su Bpm, +10,2%, dopo l’annuncio dell’ingresso nel capitale di Credit Agricole, che diventa primo azionista con il 9,18 per cento. Si riaccende l’interesse su possibili sviluppi del risiko bancario, anche se l’istituto francese ha sottolineato di non aver chiesto alla Bce l’autorizzazione a salire sopra il 10%. Denaro su tutti i bancari, l’indice di settore cresce di oltre il 2,5%. Fra le midcap spicca Anima, con un balzo del 7,8%, di cui la Popolare di Milano è il maggior azionista.
I migliori titoli della settimana
Il miglior titolo della settimana è Atlantia, che ha iniziato a correre giovedì dopo un’offerta preliminare di Gip e Brookfield, per poi aumentare i rialzo venerdì sull’onda di voci di un’opa, offerta pubblica di acquisto, in arrivo da parte di Blackstone, insieme al maggior azionista Edizione. Secondo maggior rialzo settimanale per una small cap, Algowatt, sull’onda del buon andamento delle utilities. Settimana con un rialzo superiore al 15 per cento anche per Saras, che si avvantaggia dell’andamento del settore energia, e dell’annuncio di un nuovo parco fotovoltaico in Sardegna.
Sempre fra le PMI, ultima seduta in negativo ma balzo settimanale superiore all’8% per Borgosesia, che ha comunicato una crescita del fatturato del primo trimestre del 73%.