Si chiude in positivo la settimana di Borsa, Piazza Affari in linea con le borse europee termina la seduta di venerdì 25 marzo in rialzo dello 0,64%. Il progresso del FTSE Mib rispetto alla settimana precedente è dell’1,3 %.
Nell’ultima giorno di contrattazione ha dominato la prudenza, soprattutto in considerazione dell’andamento della guerra in Ucraina e dei vertici internazionali. Almeno per ora, senza le tensioni che a inizio marzo avevano fatto precipitare gli indici. Più contenuti i rialzi dei principali listini europei (Londra, Francoforte, Parigi).
I titoli della settimana
La positività si riflette anche sulle PMI quotate, l’indice migliore è il FTSE Italia Small Cap, che sale dell’1,64%, seguito dallo Star, +1,14%, contenuto allo 0,58% il progresso del FTSE Italia Mid Cap.
Sul podio dei migliori titoli della settimana, Bioera, che ha visto un trend rialzista per l’intera settimana, Ratti, che nell’ultima seduta ha guadagnato oltre il 6%, Saras, sull’onda dei titoli energetici, Bialetti, che si è impennata nelle prime sedute dopo la presentazione del bilancio che ha visto il ritorno all’utile, per poi perdere terreno, per poi ripiegare nelle ultime sedute , mantenendo però un guadagno settimanale sopra il 20%.
Nella seduta di venerdì, fra le Blue chip, gran protagonista Telecom Italia, con un rialzo dell’,81%, alimentato fra le altre cose dal progetto con Cassa Depositi e prestiti per la rete unica. Forti vendite su Saipem, -2,47%, prevedibili dopo l’annuncio di aumento di capitale e nuovo piano industriale di risanamento, e su Poste Italiane.
Per quanto riguarda le Midcap, protagoniste dell’ultima seduta della settimana di Milano, Antares Vision (+4,91%), Wiit (+3,05%), El.En (+3,03%) e Brunello Cucinelli<(+2,64%), mentre si registrano forti ribassi su Brembo, -2,05%.
Sullo Star, invece, brilla Banca Finnat con un balzo intorno al 23%, dopo l’annuncio del delisting da parte dell’azionista di maggioranza, la famiglia Nattino, che ha costituito una nuova holding e ha annunciato un’OPA (offerta pubblica di acquisto), sulla totalità delle azioni (il titolo sostanzialmente ha chiuso al prezzo dell’OPA, 0,31 euro per azione).
Segnaliamo infine che lo spread scende di tre punti base, a quota 150, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,06%.