Confimprese, in ripresa la Finanza nel Retail: i settori di punta
di Anna Fabi
Pubblicato 7 Ottobre 2024
Aggiornato 31 Ottobre 2024 15:02
Nonostante segnali positivi provenienti da alcuni indicatori economici globali, il settore del Retail in Italia sta vivendo un momento di ridotta dinamicità nel campo del Private Equity e del Venture Capital, con una diminuzione nel numero delle operazioni rispetto agli ultimi anni. Tuttavia, il valore degli investimenti complessivi è aumentato, confermando una tendenza verso operazioni di maggior portata e di rilevanza strategica.
Se ne è parlato durante il convegno Retail & Finanza: Sfide e Opportunità di Investimento nel Retail organizzato da Confimprese a Milano, nel corso del quale sono stati presentati numeri e trend di settore.
Finanza e Retail: numeri e andamento
Nonostante le sfide e un quadro economico incerto, le operazioni di private equity e venture capital continuano a rivestire un ruolo importante nel retail italiano, dove si riscontra una predilezione per investimenti più mirati e operazioni di consolidamento.
Nel corso del 2024, sono state annunciate e, in larga parte, concluse 14 operazioni di private equity e venture capital, di cui 8 nel primo semestre per un valore complessivo di 208 milioni di euro, rispetto ai 69 milioni dello stesso periodo nel 2023.
Le operazioni riguardano diversi settori, con un particolare interesse per il fashion, la ristorazione, e la cosmetica. Tra i principali brand interessati dalle operazioni, figurano Tod’s, Vhernier, Elisabetta Franchi e Trussardi nel fashion, nonché La Piadineria e Fra Diavolo nella ristorazione.
Nel contesto globale, l’inflazione ha raggiunto il livello target nella maggior parte delle principali economie, mentre in Italia si è attestata al +0,7% nel mese di settembre, il valore più basso registrato dall’inizio dell’anno. Questo contesto favorevole ha portato a una riduzione dei tassi d’interesse, favorendo un clima economico potenzialmente interessante per operazioni finanziarie più ambiziose e di consolidamento.
Opportunità di crescita nel Retail
Il 2022 è stato un anno record per il private equity e venture capital nel retail italiano, con 859 milioni di euro investiti in 31 operazioni. Tuttavia, il contesto geopolitico, l’aumento dell’inflazione e la volatilità dei mercati hanno creato una stagnazione nei consumi, che hanno registrato una flessione del -0,4% tra gennaio e agosto 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.
Nonostante la contrazione, il comparto Retail si conferma come un settore di interesse, in cui il private equity ha raggiunto una quota di mercato del 5%, livello analogo al 2019.
Il presidente di Confimprese, Mario Resca ha spiegato quale tipologia di azienda si pone in prima linea inqueto contesto:
Il calo delle operazioni di private equity e venture capital nel retail è legato alla crisi geopolitica internazionale degli ultimi due anni. Tuttavia, le aziende capaci di combinare strategie multicanale e interpretare i dati dei consumatori possono attrarre gli investitori finanziari, anche se queste imprese rimangono vulnerabili ai cicli economici e alla variazione del potere d’acquisto.
Trend di settore e aree di interesse
La ricerca di PwC Retail & Finanza, i trend del mercato M&A per Confimprese evidenzia un aumento delle aggregazioni nei segmenti personal care, cosmetica, pet food e pet care.
In particolare, nella ristorazione si registra un ritorno verso i modelli di fast dining senza seduta, mentre nel comparto fashion sono previste operazioni di ristrutturazione per ottimizzare i canali di vendita online e razionalizzare i punti vendita fisici.
Il settore dei mobili ha subito un rallentamento dopo la crescita dovuta agli incentivi Covid, con una maggiore cautela da parte degli investitori. I capitali esteri nel Retail italiano sono diminuiti del 40% nel 2023, e il nostro Paese è riuscito ad attrarre solo 18 miliardi, rispetto ai 36 miliardi della Spagna. Il sistema Paese deve quindi migliorare la sua attrattività per gli investimenti esteri, soprattutto considerando la conclusione dei fondi del PNRR.
Investimenti di private equity e venture capital
(Fonte: Aifi-PwC)
Associati Confimprese partecipati da fondi
Gli Associati Confimprese partecipati da fondi sono oggi 16 e rappresentano un fatturato complessivo di 2,4 miliardi di euro. La ristorazione è predominante, con 8 aziende partecipate, seguita da abbigliamento e accessori e da altri segmenti retail. Nello specifico:
- nella ristorazione MiScusi, Rossopomodoro, Cigierre, La Piadineria, Cioccolati Italiani, My Chef, Dispensa Emilia, Forno D’Asolo;
- in abbigliamento-accessori OVS, Conbipel, Pittarosso e Velasca;
- in altro retail Neo Apotek, Vision Group, Gruppo Landoll, Facile.it.
Prospettive future e sfide per il Retail italiano
Il futuro sarà determinato dalla capacità del sistema Paese di attrarre capitali esteri e promuovere l’innovazione attraverso la collaborazione tra imprese e investitori finanziari, mirando a una maggiore resilienza e competitività del settore. Come ha sottolineato Emanuela Pettenò di PwC Italia:
I fondi di private equity interessati al retail guarderanno a modelli di business resilienti e con potenziale di crescita organica e inorganica. Gli operatori industriali, invece, saranno interessati a situazioni di turnaround e tensione finanziaria, cogliendo le opportunità di dismissioni parziali per focalizzarsi sul core business.
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