Tratto dallo speciale:

Superbonus: nuova piattaforma di cessione crediti Federbonus

di Teresa Barone

17 Luglio 2023 09:27

logo PMI+ logo PMI+
Nuova piattaforma FederBonus per la cessione di crediti edilizi delle imprese, incagliati nei cassetti fiscali, per pratiche di Superbonus: come funziona.

Federcontribuenti ha lanciato una nuova piattaforma per la  cessione dei crediti edilizi incagliati, in relazione alle pratiche riconducibili al Superbonus 110, Sismabonus ed Ecobonus.

Si chiama FederBonus e mira ad agevolare l’acquisto e la vendita di bonus fiscali rimasti fermi nei cassetti fiscali, sbloccando le relative pratiche. Al momento è riservata alle imprese. Vediamo come funziona.

FederBonus: come funziona la piattaforma crediti

Attualmente, il servizio è riservato solo alle imprese. Si tratta di un servizio di riscossione agevolata dei crediti. Che significa? Che FederContribuenti mira, con questo strumento, a spianare la strada alle pratiche “normalizzando le procedure di cessione crediti a condizioni transattive migliorative“.

Una piattaforma informatica che velocizza l’incontro tra domanda e offerta, snellendo i passaggi della transazione e tutelando tutti gli operatori coinvolti.

L’importo minimo cedibile per impresa è 2.000.000€ e il credito deve essere già presente nel cassetto fiscale al momento della richiesta.

Per utilizzare il servizio bisogna seguire il link che porta alla piattaforma FederBonus, dalla home page del sito dell’associazione (www.federcontribuenti.it). A quel punto bisogna registrarsi e caricare i propri dati.

Accedendo al servizio, è possibile sapere a che punto è la pratica verificando i messaggi ricevuti, anche in modalità mobile e sempre in piena sicurezza. La piattaforma mette a disposizione una metodologia di pagamento innovativa che garantisce la piena sicurezza della transazione per cedenti e cessionari.

Per problemi di registrazione e informazioni, si può scrivere a: federbonus@federcontribuenti.it

Il nodo crediti incagliati

Come sottolinea la Federazione, intanto, sono cresciuti in modo esponenziale gli esposti relativi ad operazioni di cessione dei crediti rimasti bloccati, tanto portare alla nascita di comitati come gli “Esodati del Superbonus” , che hanno promosso proteste a oltranza per sottolineare il grave problema rimasto senza soluzione.

I bonus edilizi sono stati concepiti per facilitare gli interventi di ristrutturazione del nostro patrimonio immobiliare, consentendo anche a chi ha un reddito basso di avviare i lavori grazie alla cessione del credito.

Ora però, con i crediti incagliati e l’impossibilità di trasformarli in liquidità, molte imprese e cittadini non hanno più la possibilità economica di farsi carico dei lavori.