Il Venture Capital in Italia prosegue la sua crescita, tanto che nel 2022 i Business Angels sono stati ancora una volta protagonisti delle operazioni di investimento nelle startup del territorio.
Secondo l’analisi annuale di IBAN, l’Associazione italiana dei Business Angels, nel 2022 i BA italiani hanno partecipato sia in autonomia sia in syndication con i fondi di VC a operazioni di investimento per un totale di 1,62 miliardi di euro, generando un incremento del 77% rispetto al 2021.
Se nel corso del 2021 i Business Angels italiani avevano supportato le startup con 340 operazioni e 903 mln di euro di risorse, nel 2022 le operazioni che hanno coinvolto queste figure registrate dalla Survey IBAN sono state 298, un lieve calo che tuttavia non ha caratterizzato la raccolta complessiva cresciuta del 77% rispetto all’anno precedente.
L’investimento in syndication con i fondi di VC, inoltre, rappresenta la quasi totalità delle operazioni con l’importo totale che nel 2022 ha raggiunto i 1,5 mld di euro, raddoppiando rispetto agli 812 mln del 2021.
A raddoppiare, inoltre, è stata anche la percentuale di Business Angels donne che per la prima volta ha superato il 20% portandosi al 27%: una BA donna su due, in particolare, ha scelto di finanziare imprese con almeno una founder donna.
Il report di IBAN, infine, mette anche in evidenza come i fattori ESG e di impact investing stiano avendo un peso maggiore rispetto al passato, tanto che sono diventati elementi determinanti per più di 2 BA su 3.