Gli investimenti nel Venture Capital italiano crescono: nel solo primo trimestre 2022 sono stati pari a 420 milioni di euro, distribuiti su 54 round di finanziamento, per una raccolta da record. E’ quanto segnala l’Osservatorio sul Venture Capital in Italia, realizzato da Cross Border Growth Capital e Italian Tech Alliance.
Il Fintech si posiziona in testa per importi della raccolta (253,5 milioni in 9 round) seguito da Food and Agriculture (53,5 milioni in 4 round), e Life Sciences (47,5 milioni in 7 round). Insieme, pesano per l’85% della raccolta trimestrale. Per numero di operazioni, il Fintech (9 deal) è secondo al Digitale (10 deal), seguito da Life sciences (7 deal).
La classifica dei primi cinque deal vede sul podio: ScalaPay, Moneyfarm, Planet Farms, Everli e Kither Biotech. Ma chi investe nel venture capital italiano? Questi primi cinque deal confermano l’aumentare della presenza di investitori stranieri, sia in termini di raccolta (66%) che di numero di round (33%), interessati a round di grosse dimensioni.
Chi sono gli investitori più attivi in Italia?
Nel 2021 è stato CDP Venture Capital (con 43 investimenti effettuati), seguito da LVenture (19) e PrimoVentures (16). Nel primo trimestre 2022 è sempre CDP Venture Capital in testa (con 12 operazioni già chiuse), seguito da a|impact (4).
Per i prossimi mesi i fondi di Cdp Venture Capital traineranno ancora gli investimenti, ma resta strategico definire nuove leve per attrarre capitali esteri volti al potenziamento delle operazioni che riguardano le startup in fase seed, dove i round sono aumentati ma solo di numero e non di taglio.