Bonus affitti esteso alle imprese aperte nel 2019 e in forma ridotta (credito d’imposta al 20%) alle grandi aziende commerciali, nuove misure per il rafforzamento patrimoniale e per gli investimenti delle Startup: sono alcune delle novità introdotte durante il passaggio alla Camera del dl Rilancio. Che contiene anche modifiche sul fronte degli incentivi green (acquisto motorini elettrici) e dell’Ecobonus al 110%, che viene potenziato.
I lavori per la conversione in legge del dl Rilancio registrano ritardi rispetto alla tabella di marcia: prosegue la discussione in Commissione Bilancio a Montecitorio, che punta a concludere entro giovedì 2 luglio per consentire l’approdo del provvedimento in Aula venerdì 3 luglio. Il Governo con ogni probabilità porrà la fiducia, i tempi sono stretti perché la legge di conversione va approvata entro il 18 luglio e manca ancora il passaggio in Senato.
Vediamo le principali modifiche.
- Bonus Affitti: il credito d’imposta al 60% previsto per le imprese con ricavi fino a 5 milioni di euro dall’articolo 28 del dl 34/2020 viene esteso ai soggetti che hanno iniziato l’attività dal primo gennaio 2019, ai quali non si applica il requisito della diminuzione di fatturato del 50% in marzo, aprile e maggio. Ed è previsto anche per le grandi imprese, con fatturato superiore a 5 milioni di euro, nella misura ridotta del 20%.
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- Rafforzamento patrimoniale imprese: anche le imprese in concordato preventivo di continuità accedono alle misure finanziate dal Fondo Patrimonio PMI, previsto dall‘articolo 26 del dl Rilancio, che prevede credito d’imposta per chi investe nelle PMI e un’agevolazione sulle perdite.
- Startup: potenziate le misure contenute nel’articolo 38 del decreto. Contributi a fondo perduto, oltre che per i servizi di incubatori e business angel, anche per iniziative di comunicazione e promozione. Fra le altre misure, sale a 300mila euro l’importo massimo della detrazione al 50% per gli investimenti in Startup e PMI innovative.
- Ecobonus 110%: vengono rinforzate le misure previste dall’articolo 119, che istituisce l’ecobonus per determinati lavori di climatizzazione o isolamento termico degli edifici. Molto in sintesi, bonus anche per le seconde case, non di lusso, estensione al terzo settore, rimodulazione dei tetti massimi relativi ai diversi interventi possibili.
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- Incentivi mobilità green: previste diverse misure, fra cui l’incremento a 4mila euro dell’agevolazione per chi rottama un motorino per acquistarne uno ibrido o elettrico. L’ecobonus è invece a 3mila euro senza rottamazione del vecchio motorino.