Avendo i requisiti (anagrafici e contributivi, con calcolo pensione oltre 2,8 l’assegno sociale), si può andare in pensione con 64 anni di età e più di 20 anni di contributi se si effettua il trasferimento dei versamenti da altre gestioni verso la gestione separata INPS (con iscrizione a maggio 2022, senza versamenti diretti), applicando il ricalcolo con il sistema contributivo?
E’ possibile trasferire i contributi nella gestione separata, con l’istituto del computo, per andare in pensione a 64 anni con i requisiti Fornero per i contributivi puri.
Le confermo infine che il computo è compatibile con la pensione anticipata a 64 anni e 20 anni di contributi prevista dal comma 11 dell’articolo 24 del dl 201/2011, la riforma Fornero. Si tratta della forma di flessibilità in uscita che prevede anche il paletto dell’assegno pari ad almeno 2,8 volte il minimo.
Ma serve almeno un mese di versamenti diretti alla gestione separata INPS. Lo specifica la circolare INPS 184/2015, che riporta tutte le regole sul computo dei contributi. Fra i requisiti, viene indicato che ci vuole almeno un contributo mensile accreditato, aggiungendo che «nella gestione separata assume rilevanza non la mera iscrizione all’anagrafica della gestione, bensì l’eventuale esistenza di una copertura contributiva».
=> Pensione anticipata contributiva: quel che c'è da sapere
Gli altri requisiti per il computo sono:
- un’anzianità contributiva inferiore ai 18 anni al 31 dicembre 1995,
- almeno 15 anni di contributi di cui almeno cinque collocati dopo il primo gennaio 1996. Quest’ultimo requisito, deve essere perfezionato entro il 31 dicembre 2012. Anche questa è una precisazione fornita nella sopra citata circolare INPS 184/2015.
Quindi, deve effettuare almeno un versamento mensile nella gestione separata per esercitare il computo (grazie al quale trasferire anche gli altri contributi versati altrove)e verificare anche gli altri requisiti sopra riportati.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz