Economia

Le domande chiave che decidono l’esito i colloqui di lavoro sono cinque: ecco le risposte che possono convincere un datore di lavoro ad assumere una nuova risorsa.

Avviata dalla Consob la semplificazione normativa per l’accesso ai mercati delle Pmi che vogliono quotarsi in Borsa: ecco cosa prevede il primo pacchetto di modifiche regolamentari.

Cautela tra gestori finanziari sull’unione fiscale di Eurolandia: l’indagine Aviva Investor sul futuro dell’euro e sulle conseguenze per risparmiatori e aziende.

Lavoratori con contratto a tempo, da gennaio 2012 sono in vigore le nuove regole per presentare ricorso in caso di licenziamento al proprio datore di lavoro, pena inefficacia della richiesta.

La UE critica l’agenzia di rating S&P e chiede accesso al credito e al capitale di rischio per le Pmi, mentre all’orizzonte si profila un nuovo declassamento per l’Italia: presto downgrade da Fitch?

L’85% delle assunzioni nella UE riguarda le Pmi, che garantiscono nuovi poti di lavoro e perciò vanno sostenute: i dati della Commissione Europea.

Contratti di inserimento, flessibilità, ammortizzatori sociali, relazioni industriali: sulla riforma del lavoro le richieste delle Pmi, la posizione di Cgil, Cisl e Uil con la loro proposta unitaria. La prossima settimana l’agenda del Governo.

SISTRI e MUD 2012: formazione – con qualifica di Esperti Ambientale Certificato – sulle novità che riguarderanno da aprile 2012 le imprese della filiera dei rifiuti.

Fotovoltaico: l’Italia sfrutta poco il potenziale energetico dei pannelli solari secondo il ministro dell’Ambiente Corrado Clini: necessario investire in ricerca e sviluppo e semplificare gli iter autorizzativi.

Il comparto dei veicoli commerciali ha subito una flessione consistente, a causa della crisi economica: l’analisi Unrae sull’andamento 2011 e le previsioni 2012.

L’Adiconsum quantifica i vantaggi economici legati alle liberalizzazioni, in termini di risparmio economico per i consumatori e di incremento del PIL per il Paese.

Taglio del rating: per l’Italia la perdita della A comporta una serie di conseguenze anche tecniche per il collocamento dei titoli di stato ma anche per il sistema bancario: difficoltà in vista per il credito alle imprese. Le reazioni dei mercati.

Lo spread torna salire per il nuovo taglio di S&P ai Paesi europei e per l’Italia, nonostante la promozione del FMI, arriva la doccia fredda del declassamento del rating a BBB+.

Nella classifica mondiale della libertà economica l’Italia è fanalino di coda: i punti deboli che pesano per chi fa impresa nel nostro Paese e il confronto con gli altri nel mondo e in Europa.

I prestiti agevolati concessi alle banche italiane dalla BCE con l’obiettivo di semplificare l’accesso al credito delle Pmi sono invece stati investiti in Titoli di Stato: denuncia parlamentare.

L’agenzia di rating Standard & Poor’s rinnova l’allarme Basilea 3. L’impatto sulle Pmi europee sarà pesante, aumentando i costi di finanziamento a carico delle imprese.