Guida al Trading online con Excel

di Gianluca Tinti

Pubblicato 8 Gennaio 2013
Aggiornato 30 Marzo 2015 16:35

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Per chi intende avvicinarsi al mondo della Finanza e del Trading, ecco le nozioni di base e l'applicazione software per scegliere i titoli più convenienti da acquistare.

Il trader finanziario, diversamente dal broker, si occupa di compravendita di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni e derivati) ma esercita in maniera autonoma la sua professione, non essendo intermediario che opera per conto di clienti.

Caratteristica tipica del trader è l’esercizio dello Scalping: conduzione di operazioni di vario genere sul mercato finanziario o immobiliare per poi chiuderle nel giro di brevissimo tempo (anche meno di un minuto) cercando di trarne il massimo profitto.

In sostanza una delle attività preminenti con cui si tende ad identificare la professione del trader è la speculazione sui titoli, investimento a rischio limitato il cui esito dipende dal verificarsi o meno di eventi in linea con le previsioni: se queste verranno rispettate allora si ricaverà un profitto, altrimenti si avrà una perdita.

Acquisto di titoli azionari

Cerchiamo di chiarire alcuni concetti di base, per poi creare un’applicazione software per valutare quali titoli conviene acquistare.

I titoli sono strumenti che riconoscono l’utilizzo di capitali mobili o immobili per acquisire quote di debito (titoli obbligazionari) o di capitale (titoli azionari) di un impresa pubblica o privata: la rendita generata può essere periodica, sotto forma di interesse (in caso di obbligazioni) o di dividendi (in caso di azioni), ma può anche essere per capitalizzazione in seguito ad una vendita successiva degli stessi.

Ogni SpA può emettere diverse tipologie di azioni (ordinarie, a voto limitato, di risparmio, privilegiate, di godimento, correlate e postergate – che corrispondo al titolo rappresentativo di una certa quota di possesso (chiunque detenga almeno un’Azione dovrà essere considerato socio) – e a ciascuna di esse vengono attribuite prerogative più o meno limitate.
Così facendo, acquisisce capitali freschi da reinvestire in altre attività, mentre ogni azionista ottiene il diritto a godere dividendi periodici o una quota dei profitti della società, oltre a possibili guadagni derivanti dalla vendita delle azioni stesse in seguito a quotazione sul mercato azionario.

Prima di acquistare titoli, si valuta l’effettiva convenienza dell’investimento alla luce dell’andamento del loro valore nel tempo, valutando tutti i possibili rischi correlati. Nel Web sono reperibili diversi siti che propongono gratuitamente gli storici dei vari titoli, per i quali sono rappresentate le curve di crescita (o decrescita) dei diversi parametri, che suggeriscono l’affidabilità di un eventuale investimento.
Se l’investitore è interessato ad un profitto a lungo termine viene definito Cassettista, viceversa si definisce Speculatore.

Importazione dei dati di mercato

Per eseguire una più approfondita analisi dei dati forniti dai siti web (es. Yahoo! Finanza), occorre migrarli su un foglio di calcolo, per esempio Excel, in uno dei possibili modi:

  • Cliccando sotto la tabella alla voce “Scarica in foglio di calcolo”
  • Con un semplice copia e incolla dei dati in un foglio Excel
  • Collegando un foglio Excel alla tabella del sito.

Per compiere la terza opzione  (più complessa) è necessario aprire un foglio Excel, cliccare sulla barra multifunzione “Dati” e poi sul pulsante “Da web”. A questo punto compare la finestra “Nuova query web” su cui occorrerà digitare la URL del sito contenente lo storico dei dati. Una volta richiamato, nel sito verranno marcati con delle freccette su sfondo giallo tutte le tabelle presenti: occorrerà fare click su quella accanto ai dati da importare.

Assicurarsi che il simbolo diventi un check su sfondo verde, dopodiché cliccare il pulsante “Importa”: nella finestra “Importa dati” scegliamo se importare i dati nel foglio corrente o in uno nuovo, e digitiamo la cella in cui iniziare a trascriverli. Al termine clicchiamo su OK.

Analisi dell’andamento dei titoli

Una volta importati i dati, bisogna generare dei grafici per valutare l’andamento del titolo e decidere su eventuali investimenti a breve o lungo termine:

  1. selezionare le colonne comprese tra la A e la E
    Posizionarsi sulla barra Inserisci e cliccare sul pulsante in basso a sinistra della sezione grafici
  2. Nella finestra “Inserisci grafico” selezionare le voci cerchiate nella figura sottostante e confermare con OK
  3. Cliccare sulla barra Layout e poi sul pulsante “linee di tendenza”
  4. Nel menù cliccare su “linea di tendenza lineare”
  5. Nella finestra risultante, selezionare chiusura e confermare con OK

Dall’andamento della linea di tendenza della curva (a scendere) si nota come un investimento a lungo termine (il grafico si riferisce ad un arco di tempo di circa 3 mesi) sia quantomeno azzardato. Se invece proviamo a riferire il grafico ad un ipotetico investimento a breve termine (es.: dicembre) avremo un grafico in cui la linea di tendenza è positiva.

Rendimento dello speculatore

Proviamo a calcolare quale può essere il rendimento di un titolo. La formula sarà: R% = (PV/PA)+(Div/PA) dove:

  • PV = Prezzo di chiusura (e quindi di ipotetica vendita) del titolo
  • PA = Prezzo di Acquisto del titolo
  • Div = e la somma dei dividendi percepiti tra il PA e il PV

Ricreiamo nelle celle indicate la mini-tabella riprodotta nell’immagine seguente

Per esempio, ipotizziamo di aver acquistato una certa quota di titoli il 20 novembre 2012, ad un prezzo per azione di 3,3 e di aver rivenduto le stesse il 22 novembre dello stesso anno al prezzo di 3,42. Nel breve arco di tempo citato non abbiamo ricevuto alcun dividendo. Riportiamo questi valori nelle celle corrispondenti della nostra mini-tabella. Invece nella cella L7 impostiamo la formula descritta prima, ovvero: =(L3/L2)+(L4/L2)

Associamo ora alla cella L7 il formato percentuale cliccando nell’apposito pulsante della barra Home.

Infine per dare maggiore comprensibilità al valore ottenuto modifichiamo la formula dividendo il risultato per 100, in questo modo: =((L3/L2)+(L4/L2))/100

È consigliabile inoltre utilizzare i pulsanti della barra Home per visualizzare almeno due cifre decimali.

Se avete fatto tutto seguendo correttamente il nostro esempio il rendimento ottenuto sarà pari all’1,04%.

Rendimento del Cassettista

La formula da applicare prevederà un arco di tempo prolungato rispetto al precedente, all’interno del quale si suppone la riscossione di più di un dividendo. La funzione da riprodurre su Excel è la seguente: = (Div1/PA) + ((Div2/Div1)-1) dove:

  • Div1 = dividendo al tempo1 (per esempio dopo un anno dall’acquisto del titolo)
  • Div2 = dividendo al tempo2 (per esempio dopo due anni dall’acquisto del titolo)
  • PA = Prezzo di acquisto dell’azione.

Modifichiamo ora la mini-tabella creata in precedenza, in questo modo:

Ipotizziamo di aver acquistato i titoli il primo aprile del 2010 ad un prezzo di 9,71 per ogni azione e di aver ricevuto dei dividendi pari a 0.01233 (Div1) e 0.0653 (Div2).

Riportiamo questi valori nelle celle L2, L4 e L5. Nella cella L8 impostiamo ora il formato percentuale (come visto in precedenza) e scriviamo: =((L4/L2)+((L5/L4)-1))/100

Il rendimento stimato, prendendo in esame il periodo indicato, dovrebbe essere di circa il 4,3%.