Tratto dallo speciale:

Retail: negozi fisici verso il Digitale

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 10 Giugno 2015
Aggiornato 22 Luglio 2015 09:50

logo PMI+ logo PMI+
Negozi tradizionali ed e-commerce sempre più complementari nelle abitudini di acquisto dei consumatori: l'indagine di PwC “Total Retail Survey 2015”.

Retail

Cambiano le modalità di acquisto da parte dei consumatori nell’era digitale: sempre più spesso ci si affida alle nuove tecnologie per comprare, anche se prima i prodotti vengono testati nei negozi fisici, si utilizzano i device mobile e i social network per confrontare i prezzi. In generale rimane ancora superiore il numero di utenti che si sono abituati alle nuove modalità di acquisto, ovvero all’e-commerce, rispetto ai cosiddetti “nativi digitali”. Questi i principali trend evidenziati dalla ricerca “Total Retail Survey 2015” condotta da PwC in merito ai comportamenti di consumo online e l’attitudine alla multicanalità di 19 mila acquirenti di 19 Paesi diversi (oltre 1.000 gli italiani).

=> e-Commerce 2015, la crescita dei marketplace

Entrando nel dettaglio:

  • in Italia 3 intervistati su 4 hanno rivelato di fare showrooming (ricerca in negozio-acquisto online), il che significa che sono soliti cercare e provare i prodotti ai quali sono interessati nei negozi tradizionali per poi acquistarli online così da risparmiare (motivazione che spinge il 67% del campione italiano rispetto al 56% a livello globale).
  • il 50% utilizza lo smartphone per confrontare i prezzi;
  • il 63% è fortemente influenzato dai social media nelle proprie decisioni di acquisto.

Numerosi utenti fanno anche il cosiddetto reverse showrooming (ricerca online-acquisto in negozio), evidenziando come vi sia la necessità, da parte dei venditori, di puntare su una sempre maggiore integrazione e complementarietà dei diversi canali (negozi fisici ed e-commerce). Ad entrare in un negozio fisico almeno una volta alla settimana è il 38% degli italiani, percentuale che scende al 36% a livello globale, il 25% utilizza il PC, il 13% il tablet e il 12% lo smartphone. La principale motivazione che spinge gli utenti a preferire il negozio tradizionale rispetto ai canali digitali, è:

  • la possibilità di provare e testare il prodotto (65% Italia, 60% globale);
  • la gratificazione istantanea dell’acquisto in negozio (52% Italia, 53% globale);
  • la maggior sicurezza sull’adeguatezza del prodotto nel soddisfare le proprie esigenze (33% Italia e campione globale).

=> Densità Digitale: PMI online in crescita al Sud

Chi visita le pagine dei venditori presenti sui social media lo fa per:

  • accedere a promozioni interessanti (50%);
  • visualizzare nuovi prodotti (33%);
  • partecipare a social contest (24%);
  • interagire con pari o esperti del settore e ottenere suggerimenti (21%).

L’era digitale sta inoltre rendendo più favorevoli i consumatori a ricevere offerte via email o SMS (digital marketing).

”.